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New York: la polizia uccide un ventottenne afroamericano disarmato

ROMA, 21 NOVEMBRE 2014 – E’ stata definita «un tragico incidente» l’uccisione, avvenuta nella Grande Mela, del ventottenne afroamericano Akai Gurley da parte di un agente della polizia di New York. [MORE]

Il fatto è avvenuto intorno alle 23,15 locali della serata di ieri, nel sobborgo newyorkese di Brooklyn, mentre due agenti della polizia locale stavano effettuando la perlustrazione verticale di uno stabile. La vittima è apparsa all’improvviso davanti gli agenti all’altezza delle scale del settimo piano dell’edificio. Il ragazzo era appena uscito dall’abitazione della sua fidanzata, Melissa Buttler, che abita in un appartamento all’interno dello stabile. Alla vista del giovane, Peter Liang, agente di origini asiatiche, ha aperto il fuoco, scaricando l’intero caricatore contro il corpo del ragazzo. Bill Bratton, Capo della polizia di New York, nel corso di una conferenza stampa sull’accaduto ha definito come «totalmente innocente» il giovane Akai Gurley, definendo la vicenda come «un tragico errore», in parte causato dalla scarsa visibilità del posto in cui è avvenuta la tragedia.

(foto www.digiday.com)

Elisa Lepone