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New York, bimbo accoltellato in ascensore: diffuso identikit del killer

NEW YORK, 03 GIUGNO 2014 - Un uomo di circa venti anni, robusto, di alta statura e con capelli ricci e corti: è questo l’identikit diffuso nelle ultime ore dell’assassino che ieri pomeriggio nella zona di Brooklyn, quartiere di New York, ha accoltellato in ascensore il bimbo di sei anni.

A descrivere l’uomo è stata una bambina di soli sette anni presente in ascensore al momento del gesto folle dell’uomo, che ha colpito più volte anche la stessa bambina ricoverata adesso in un ospedale americano. Stando a quanto comunicato dalla polizia l’uomo sarebbe un vero e proprio “accoltellatore seriale”; per la serie un vero e proprio killer seriale, visto che si presenterebbero diversi fattori comuni collegabili ad altri eventi di questo genere.[MORE]

Ieri pomeriggio i due bambini avevano lasciato la propria casa, ubicata nella parte orientale di Brooklyn, per una passeggiato. Il loro intento era quello di comprare un gelato quando all’interno di un ascensore si è palesata la follia omicida dell’uomo. Uno dei due bimbi è morto sul colpo dopo diverse coltellate, mentre Mikayla Capers, di soli sette anni, è riuscita a divincolarsi e a liberarsi dell’uomo. La ragazzina, ferita con diversi colpi di coltello, è riuscita a fuggire dalla mani dell’uomo e a mettersi in salvo. Infatti è stata ricoverata in ospedale dove è stata poco dopo sottoposta ad un intervento chirurgico. Ora le sue condizioni sono stazionarie e non è più in pericolo di vita.

Dell’uomo si è persa ogni traccia, anche se gli agenti della polizia una volta arrivati sul luogo del delitto sono riusciti a rinvenire l’arma del delitto. Ora la polizia americana sta indagando su una possibile correlazione tra questo omicidio e quello avvenuto due giorni fa, sempre nella zona di Brooklyn, quando a morire con 32 coltellate è stato un ragazzo di 18 anni.