Neonato morto nel pescarese: madre assolta perche' fatto non sussite
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PESCARA, 23 MAGGIO - E' stata assolta perchè "il fatto non sussiste" Paola Palma, la 24enne di Civitaquana (Pescara) accusata di aver provocato la morte del figlio neonato. [MORE]
Lo ha deciso il gup del Tribunale di Pescara, Nicola Colantonio, che ha dunque assolto la giovane. La ragazza, che è stata giudicata con il rito abbreviato, è stata però condannata a due anni (pena sospesa) per calunnia nei confronti delle parti offese, ossia un amico e l'ex marito.
Quest'ultimo si è costituito parte civile e per lui il giudice ha disposto il risarcimento del danno, che sarà stabilito in separata sede. I fatti risalgono al periodo compreso tra la fine di gennaio e la metà di febbraio 2014. Secondo l'accusa, la ragazza, giunta al settimo-ottavo mese di gravidanza, anche agendo in concorso con altre persone non ancora identificate, avrebbe provocato la morte del figlio neonato immediatamente dopo il parto o, comunque, del feto durante il parto e successivamente ne avrebbe occultato il cadavere.
Emanuela Salerno
Fonte immagine: www.abruzzo24ore.it