Cronaca
Nel Reggino incendiano rifiuti e causano rogo in bosco, tratti in arresto Cogliandro, Stelitano
Reggio Calabria, 9 set. 2011 - Due giovani sono stati tratti in arresto dai carabinieri per incendio di rifiuti speciali e incendio boschivo. In manette sono finiti Gianfranco Cogliandro e Donato Stelitano, entrambi 29enni. L'allarme e' stato lanciato ieri pomeriggio da un carabiniere libero dal servizio della stazione Rosario Valanidi, il quale percorrendo la strada che costeggia il Torrente Valanidi notava sulla sponda opposta del torrente una Fiat Panda ferma e due giovani che armeggiavano in luogo isolato. [MORE]
Fermatosi ad osservare meglio cosa stesse succedendo, il carabiniere notava che i due stavano appiccando il fuoco ad alcuni copertoni che erano abbandonati in una discarica abusiva presente ai bordi del torrente costituita da rifiuti solidi speciali (pneumatici, elettrodomestici, e altro materiale plastico e ferroso). Le fiamme, a causa del caldo e del vento si propagavano immediatamente sugli altri rifiuti e sulle sterpaglie adiacenti, diffondendosi sulla macchia mediterranea. Il carabiniere, richiedeva l'intervento dei vigili del fuoco e dei colleghi della stazione di Rosario Valanidi, e accorreva immediatamente sul posto ove riusciva a bloccare e identificare i due soggetti. I due giovani provavano a giustificare la loro presenza, ma uno dei due aveva ancora le mani e la fronte anneriti dal fumo e sull'autovettura venivano rinvenuti gli accendini utilizzati.
La possibile motivazione del gesto e' che i due stessero tentando, con una soluzione inutile quanto dannosa per la salute e per l'ambiente, di disfarsi dei rifiuti presenti dandogli fuoco. L'incendio si e' esteso per circa 15.000 metri quadri. I due giovani sono stati tratti in arresto per incendio di rifiuti speciali ed incendio boschivo