Cronaca

'Ndrangheta:sequestri patrimoniali per un valore di 3,5 milioni alla cosca Alvaro di Sinopoli

 Reggio Calabria, 5 giugno 2012 I militari del Gico e dello Scico della Guardia di Finanza stanno eseguendo sequestri patrimoniali per un valore di 3,5 milioni di euro a carico di alcune persone che secondo l'accusa sono ritenute vicine o contigue alla cosca Alvaro di Sinopoli. Si tratta in particolare dei coniugi Francesco Frisina, di 56 anni, e Maria Antonia Sacca', nipote di Carmine Alvaro inteso "Pastina", il quale insieme ai fratelli Giuseppe detto "U Rugnusu" e Cosimo sono considerati i capi storici della cosca Alvaro di Sinopoli. [MORE]Destinatario del sequestro anche Alessandro Mazzullo, nipote dei coniugi Frisina-Sacca', formalmente incensurato. Dalle indagini esperite dalle Fiamme Gialle e' emerso che i coniugi, trasferitisi da tempo a Roma, nonostante redditi lecitamente percepiti neppure sufficienti a far fronte alle piu' elementari necessita', hanno, nel corso di pochi anni, acquistato un'abitazione di circa 10 vani nella capitale, vari beni mobili registrati nonche' la titolarita' delle quote del capitale sociale di varie societa'. Analoghe risultanze sono emerse anche per Mazzullo il quale, nonostante un reddito medio annuo al di sotto della soglia minima di sopravvivenza, ha acquistato un'abitazione a Roma di 9,5 vani per un valore dichiarato in atti di 500.000 euro, oltre alla titolarita' di quote societarie.