Cronaca
Ndrangheta:infiltrazione delle cosche negli appalti dell'Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria
REGGIO CALABRIA, 30 MAGGIO 2012 - I carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria hanno eseguito il fermo, emesso dalla DDa di Reggio Calabria, nei confronti di 12 presunti appartenenti cosca "Nasone-Gaietti", attiva nel territorio del comune di Scilla. I fermati sono accusati a vario titolo di associazione di tipo mafioso ed estorsione aggravata dall'aver favorito un sodalizio mafioso. Le investigazioni hanno documentato l'infiltrazione della 'ndrangheta negli appalti per la realizzazione del sesto macrolotto dell'Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. [MORE] Le idagini dei Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria sono state avviate nel giugno del 2011 a seguito dell'arresto per estorsione di Giuseppe Fulco, 41 anni, di Scilla (Rc), il quale era stato arrestato per aver preteso il pagamento di 6.000 euro, corrispondente al 3% dell'intero ammontare dell'appalto (aggiudicato dall'Anas), come condizione "assolutamente necessaria" alla prosecuzione dei lavori per la realizzazione del tratto Scilla-Favazzina della SS 18. Secondo le investigazioni, Fulco, accusato di essere organico alla cosca, dopo due danneggiamenti perpetrati in danno della ditta si era piu' volte recato sul cantiere pretendendo il pagamento della tangente. I particolari dell'operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa, che sara' tenuta al Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria dal Procuratore della Repubblica facente funzioni di Reggio Calabria, Ottavio Sferlazza, alle ore 11.30. Contestualmente al fermo di 12 persone eseguito dai Carabinieri per associazione di tipo mafioso, estorsione e danneggiamento, nell'ambito dell'operazione "Alba di Scilla", e' stato eseguito un decreto di sequestro preventivo di 32 beni immobili a carico dei fermati. Si tratta di appartamenti, fabbricati e terreni, di un'impresa esercente attivita' di bar e pasticceria, di conto correnti bancari, polizze assicurative e altri prodotti finanziaria, per un valore di alcuni milioni di euro.