Cronaca

Ndrangheta: consigliere Vda antimafia in mirino locale Aosta

AOSTA, 12 DIC - Il consigliere regionale della Valle d'Aosta Alberto Bertin, simbolo della battaglia per la legalità, era nel mirino del 'locale' di 'ndrangheta, insediato nella regione alpina. E' quanto emerge in alcune intercettazioni, riguardanti l'inchiesta sul condizionamento delle elezioni regionali del 2018 da parte della criminalità organizzata. 

"Quello combina danni...ha fatto danni e continuerà a fare danni...", dice di lui, parlando al telefono, Antonio Raso uno degli imputati nell'inchiesta Geenna sull'infiltrazione in Valle d'Aosta, considerato dalla Dda di Torino uno dei componenti di primo piano del locale. E nei confronti di Bertin, Raso non risparmia vere e proprie minacce: "finché qualcuno non gli fa i 'mussi' tanti (lo picchia in faccia ndr)... e ti dirò qualcuno gli farà i 'mussi' tanti, perché è già sul pelo del rasoio...se le è sgravitata un paio di volte...".