Cronaca

'Ndrangheta: utilizzarono esplosivo II guerra, 8 nuovi arresti

REGGIO CALABRIA, 05 FEBBRAIO 2015 - Nel corso della notte i carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, a carico di 8 soggetti ritenuti responsabili di associazione di tipo mafioso, detenzione, vendita e cessione di sostanze stupefacenti, detenzione, trasporto e cessione di esplosivo bellico del tipo 'C-4' e estorsione aggravata dalle modalita' mafiose. [MORE]


Nel corso di questa seconda fase d'indagine i soggetti arrestati corrispondono a esponenti della cosca 'Franco' di Reggio Calabria per conto dei quali era stato detenuto l'esplosivo sequestrato dai carabinieri che per tipologia e confezionamento e' stato attribuito a quello trasportato nella seconda guerra mondiale dalla 'Laura C' una nave militare inabissatasi davanti alle acque reggine nel Mar Jonio, il cui relitto e' stato nel tempo oggetto di azioni di depredazione anche da parte della 'ndrangheta per potenziare i suoi arsenali. Numerosi sono stati gli episodi e gli attentati in cui l'esplosivo in questione e' risultato impiegato per il confezionamento di ordigni rudimentali utilizzati dalla criminalita' organizzata.

Contestualmente all'esecuzione dei provvedimenti e' stata data esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo in via d'urgenza emesso dalla Dda di Reggio Calabria, di alcune imprese (quote sociali, annesso patrimonio aziendale e conti correnti), numerosi immobili, beni mobili, autoveicoli e mezzi d'opera, rapporti bancari e prodotti finanziari, per un valore complessivo di circa 10 milioni. I dettagli dell'operazione, naturale prosecuzione dell'operazione convenzionalmente denominata 'Tnt' dell'aprile 2014, verranno resi noti durante la conferenza stampa alla presenza di Federico Cafiero de Raho, procuratore della Repubblica di Reggio Calabria che si terra' alle 12 presso il comando provinciale carabinieri di Reggio Calabria.(Agi)