Politica
'Ndrangheta: Tallini, rivedere normativa scioglimento Comuni
CATANZARO, 23 NOVEMBRE - "Occorre intervenire legislativamente per riformare la normativa sugli scioglimenti dei consigli comunali e renderla utile, soprattutto laddove e' la burocrazia che ha bisogno di sostanziali bonifiche e per cui, invece, le norme al momento non sono ne' incidenti ne' efficaci. Cosi' come e' urgente che la normativa garantisca il diritto di difesa nelle fasi istruttorie del procedimenti di scioglimento che, com'e' accaduto a Lamezia Terme, e' stato invece palesemente cancellato". Lo afferma Domenico Tallini, consigliere regionale di Forza Italia. "Costringere al commissariamento una grande citta' come Lamezia, con tutte le conseguenze che cio' implica anche sul piano dell'immagine dello stesso territorio e dell'area centrale della Calabria, quando magari, ascoltando le ragioni del sindaco, si sarebbe potuto evitare questo trauma - aggiunge - pare sbagliato e profondamente ingiusto. [MORE]
E non dubito che il Tar, valutando equamente, sapra' rendere giustizia al sindaco Mascaro e ai cittadini elettori. Ci si riempie spesso la bocca di legalita', ma poi, quando si e' di fronte a casi concreti che richiederebbero saggezza e una buona dose di cautela, ci si comporta inducendo a sospettare che si e' agito piu' per valutazioni di parte, piuttosto che spinti da un forte senso delle istituzioni.
Continuando, sulla base di una legislazione che ha ampiamente dimostrato di non essere in grado di ottenere i risultati sperati, alla fine si rischia, limitandosi a scioglimenti a raffica e in alcuni casi reiterati dei consigli comunali, di indebolire la democrazia, la politica in se' e la partecipazione popolare gia' fortemente in crisi; in Italia dove l'astensionismo e' diventato il primo partito e in Calabria dove decisioni cosi traumatiche acuiscono la sfiducia e il disorientamento dei cittadini e soffiano altro vento nelle vele dell'antipolitica mentre, come la storia degli scioglimenti in questa regione insegna, non risolvono il problema dell'inquinamento criminale. Altra cosa, ma strettamente connessa con l'urgenza di avere istituzioni pulite, l'attenzione che la politica deve riservare alla trasparenza dei candidati, ma qui il sottoscritto, per storia politica e personale che mi hanno sempre visto dalla parte della legalita' senza se e senza ma, non dubita dell'urgenza che la riflessione debba essere ancora piu' urgente, seria e puntuale. E riguardare non una sola parte ma tutta le forze politiche e ad ogni livello istituzionale.
La presenza della criminalita' organizzata in Calabria - conclude Tallini - e' un tumore che dobbiamo rimuovere perche' blocca lo sviluppo e vanifica la democrazia, un problema annoso ed enorme che si puo' vincere non dividendo le forze in campo, ma assicurando al coraggioso impegno di forze dell'ordine e magistratura l'unita' delle forze politiche, economiche, sociali e culturali della Calabria".