'Ndrangheta, slot machines e gioco online: 29 arresti, tra cui un imprenditore del Monferrato
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
NIZZA MONFERRATO (AT), 24 GENNAIO 2013 - Ieri è partita un'ordinanza da Bologna che ha disposto il sequestro di beni per 90 Milioni di Euro, appartenenti ad un clan associato alla 'ndrangheta. Il gruppo criminale aveva messo in piedi un sistema di guadagno legato alle slot machines manomesse ed al gioco online. La Guardia di Finanza è riuscita a risalire ai responsabili ed ha arrestato ventinove persone in tutta Italia.
Una delle persone finite in manette è un imprenditore di Nizza Monferrato, in provincia di Asti. Si chiama Guido Torello, ha cinquantaquattro anni ed è stato consigliere comunale Dc negli anni Ottanta. Possedeva un concessionario Alfa Romeo, ma le sue attività iniziarono a fallire e, forse da quel momento, si è legato alla 'ndrangheta.[MORE]
La situazione dell'imprenditore dovrà essere accertata dai giudici, ma da una telefonata intercettata dai militari, è emerso che Torello e Nicola Femia, un esponente della criminalità organizzata, minacciavano ripercussioni nei confronti del giornalista Giovanni Tizian, firma della "Gazzetta di Modena".
Il redattore, tramite le sue inchieste giornalistiche, aveva portato alla luce alcune truffe legate alle attività del gioco online e delle macchinette slot truccate. Le fonti giornalistiche affermano che, per questa ragione, secondo l'imprenditore e Femia, Tirzian avrebbe dovuto essere ucciso.
Mentre dovrà essere chiarita la posizione di Torello, i finanzieri continuano le ricerche sulle 150 persone che risultano essere indagate.
(In foto, da sinistra, Guido Torello ed il giornalista Giovanni Tirzian. Da larivieraonline.com)
Alessia Malachiti