Cronaca
'Ndrangheta: sequestrati beni a Reggio Calabria per 200 mln di euro riconducibili a 4 imprenditori
REGGIO CALABRIA, 19 NOVEMBRE - É in corso a Reggio Calabria un'operazione della Guardia di finanza, dei carabinieri e della Dia, con il coordinamento della Dda, diretta dal Procuratore della Repubblica, Giovanni Bombardieri, per l'esecuzione di un provvedimento di sequestro di beni mobili ed immobili per un valore di duecento milioni di euro riconducibili a quattro imprenditori reggini. Gli imprenditori destinatari del provvedimento di sequestro sono indiziati di appartenenza o contiguità alle più importanti cosche di 'ndrangheta di Reggio Calabria.
Aggiornamento
Erano già stati arrestati nell'aprile del 2018 i quattro imprenditori di Reggio Calabria cui stamattina Guardia di finanza, carabinieri e Dia hanno sequestrato beni per un valore di duecento milioni di euro. Gli imprenditori, indicati come contigui alle più importanti cosche di 'ndrangheta della città, furono coinvolti all'epoca nell'operazione denominata "Monopoli" con l'accusa di associazione per delinquere di tipo mafioso, intestazione fittizia di beni ed autoriciclaggio. I particolari dell'operazione che ha portato al sequestro dei beni saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa in programma stamattina alle 10 negli uffici della Procura della Repubblica di Reggio Calabria.