Cronaca
'Ndrangheta: sequestrati beni a presunto affiliato. Polizia mette i sigilli a pescheria a Reggio C.
'Ndrangheta: sequestrati beni a presunto affiliato. Polizia mette i sigilli a pescheria a Reggio Calabria
REGGIO CALABRIA, 18 NOV - Personale della Divisione polizia anticrimine della questura di Reggio Calabria ha sequestrato l'intero capitale sociale e il patrimonio aziendale della "Ittica Mediterranea Srls" intestata ad Alfonso Molinetti, di 25 anni, figlio di Gino Molinetti detto la Belva. È stato eseguito, infatti, il decreto di sequestro beni emesso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale nell'ambito dell'inchiesta "Malefix" contro le cosche De Stefano-Tegano e Libri.
Il provvedimento è scaturito dalle indagini patrimoniali, anche di natura bancaria e finanziaria, poste in essere nei confronti di Alfonso Molinetti, ritenuto, come il padre, appartenente alla 'ndrangheta locale e in particolare all'articolazione della cosca De Stefano. Stando agli accertamenti degli investigatori ci sarebbe stata una sproporzione tra i redditi dichiarati e quanto realmente accumulato dall'indagato grazie alle attività criminali perpetrate negli anni.
Alfonso Molinetti era stato arrestato a giugno in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip su richiesta del procuratore Giovanni Bombarieri e dei sostituti della Dda Roberto Di Palma, Stefano Musolino e Walter Ignazitto. Attraverso la società sequestrata oggi, i Molinetti gestivano la "Pescheria del Viale" che, oltre al commercio al dettaglio, riforniva all'ingrosso altri esercizi commerciali reggini avvalendosi, secondo l'accusa, del metodo mafioso e dell'intimidazione data dall'appartenenza alla cosca. Il Tribunale, inoltre, ha sequestrato tutti i conti correnti di Alfonso Molinetti e dei suoi familiari conviventi.