Politica
'Ndrangheta: sciolta Asp; Pd Lamezia, gravità inaudita
LAMEZIA TERME (CZ), 13 SETTEMBRE - "La notizia di ieri dello scioglimento dell'Asp di Catanzaro per condizionamenti mafiosi è di una gravità inaudita. Mentre aggrava a dismisura la già disastrata situazione del sistema sanitario e dell'ospedale di Lamezia rivendicata dal Pd nelle scorse settimane e che non fa altro che aumentare i disservizi per i cittadini, evidenzia anche l'estremo livello di degrado cui si è giunti nella gestione della cosa pubblica e dei servizi sul territorio". Lo afferma in una nota Antonio Sirianni, segretario del Partito democratico di Lamezia Terme.
"I perversi intrecci tra politica, burocrazia e criminalità organizzata che hanno portato il Consiglio dei Ministri a sciogliere l'Asp di Catanzaro per 18 mesi - prosegue - testimoniano inoltre l'urgenza di dare una svolta seria e rivendicare a gran voce un'etica della politica. Soprattutto a Lamezia che già vive il disagio pesante del terzo scioglimento del consiglio comunale non è più possibile per nessuno stare a guardare. È necessaria una scelta di campo e una presa di posizione tra l'interesse reale dei cittadini e la buona amministrazione da una parte e gli intrallazzi tra politica e malaffare dall'altra.
È tempo che tutte le forze sane della città e della provincia escano allo scoperto e si mettano insieme per fare argine a corruzione e malaffare e lottino per l'affermazione di una diversa etica politica che sia sempre al servizio dei cittadini e dalla parte della legalità e del bene comune. Da parte nostra c'è il più deciso impegno affinché non ci siano più scioglimenti".