Cronaca

'Ndrangheta: rifiuti; arrestato, ho sparato solo a dito piede

MILANO, 09 FEB - "Gli ho sparato solo a un dito (...) Ho sparato giù e c'era il piede". E' così che Paolo Valsecchi, uno degli uomini di fiducia di Cosimo Vallelonga, storico boss della 'ndrangheta in Lombardia, arrestato nel maxi blitz della Dda di Milano su un traffico di rifiuti e altri reati, descriveva, intercettato nel luglio del 2018, allo stesso boss la "operazione di intimidazione" contro una presunta vittima di usura, uno dei tanti imprenditori finiti nella "rete" del clan dopo aver avuto soldi in prestito.

Vallelonga, annota il gip Clemente nell'ordinanza, chiede se "il ferito si fosse fatto medicare, ma Valsecchi risponde in senso negativo e che comunque, in caso contrario, sarebbe stato informato" da un "testimone-confidente". Sempre stando all'ordinanza, Vallelonga era colui che riceveva e inviava "ambasciate" ai clan radicati in Calabria, mantenendo i "contatti" con gli "esponenti di spicco", come Giorgio De Masi, detto 'U mungianisi', membro della "cosiddetta 'Provincia o Crimine', ovvero la struttura verticistica e sovraordinata della 'ndrangheta". (Ansa)