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- Crotone, 18 mar. - I Carabinieri del comando provinciale di crotone hanno arrestato quattordici persone fra Crotone, Cutro (Kr), Guastalla (Re), Crema e Cremona: sono accusate di far parte di una banda responsabile di numerose rapine in abitazioni, farmacie, distributori di benzina, ricettazione e porto di armi clandestine, scorrerie in armi. L'organizzazione sarebbe stata dedita anche allo spaccio di sostanze stupefacenti nei locali pubblici e nelle scuole. [MORE]Il gruppo, secondo quanto emerso dalle indagini, nel corso di un regolamento di conti aveva anche tentato di uccidere un appartenente ad un gruppo rivale che voleva acquisire il controllo del territorio. Fra gli arrestati anche gli autori di un attentato dinamitardo ai danni dell' assessore comunale all'ambiente del Comune di Cutro (Kr) al fine di scoraggiarne la possibile collaborazione con i Carabinieri in occasione di un tentato furto di materiale informatico. Il provvedimento di custodia cautelare e' stato emesso dal G.I.P. di Crotone su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo e colpisce la cosca facente capo alla famiglia Martino di Cutro (Kr), il cui capostipite, Vito Martino, e' detenuto per associazione mafiosa ed altro. Sarebbero stati i figli di quest'ultimo, Salvatore e Luigi, destinatari dell'odierna misura unitamente al padre, ad aver programmato, sotto la sua guida, le azioni delittuose contestate. (AGI)