'Ndrangheta: Operazione "Italia che lavora" 11 persone arrestate, anche imprenditori
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LOCRI (RC) , 4 FEBBRAIO 2014 - Dalle prime luci dell'alba, i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria e del Comando Gruppo di Locri hanno eseguito un'Ordinanza di Custodia Cautelare, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 11 persone, fra le quali ci sono anche imprenditori, appartenenti e contigui alla 'ndrangheta nella sua articolazione territoriale della "Locale di San Luca", operante nel comune di San Luca (RC) e territori limitrofi, responsabili.
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Una persona, e' sfuggita alla cattura ed e' ricercata. Gli arrestati sono accusati di associazione di tipo mafioso, concorso in illecita concorrenza con minaccia o violenza, aggravata dall'aver favorito un sodalizio di tipo mafioso, frode nelle pubbliche forniture e furto di inerti.
L'operazione, denominata "Italia che lavora" trae origine da un'indagine avviata nel 2005 dalla Stazione Carabinieri di San Luca, in cui sono confluite le risultanze di precedenti importanti operazioni dell'Arma dei Carabinieri ("Crimine", "Reale", "Saggezza", "Metano a San Luca"), che hanno consentito di documentare l'operativita' della "locale" di San Luca nel condizionamento dell'aggiudicazione e dell'esecuzione degli appalti pubblici banditi in quel centro il cui comune e' stato sciolto per infiltrazione mafiosa nel maggio 2013 e l'ultimo Sindaco arrestato nel dicembre scorso, sempre dai Carabinieri, per associazione mafiosa.