Cronaca

'Ndrangheta, operazione "Epilogo": si costituisce boss dei Serraino

PALMI (RC) - Alessandro Serraino, 35 anni, il capo della cosca delle nuove leve dei Serraino, dominante nel rione reggino di San Sperato e nel comune di Cardeto, poco dopo la mezzanotte di sabato, si è costituito al carcere di Palmi, nella Piana di Gioia Tauro.
L’uomo era latitante, ricercato dalle forze dell’ordine poiché destinatario di una ordinanza di custodia cautelare per il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso emessa dal Gip del tribunale di Reggio Calabria nell’ambito dell’operazione “Epilogo” condotta dai carabinieri di Reggio Calabria.
Durante le indagini è stato accertato che Alessandro Serraino è effettivamente l’erede della figura di egemone dell’omonima cosca, ruolo ereditato dal padre, Don Mico Serraiano, deceduto l’11marzo 2010.[MORE]
Dopo la scomparsa di Serraiano padre, l’organizzazione criminale era proprio guidata da Alessandro e dal cognato Antonio Giardiniere, anch’egli coinvolto nell’operazione delle forze dell’ordine di Reggio Calabria.
Tanti i reati contestati, associazione per delinquere di tipo mafioso finalizzata ad estorsione aggravata, danneggiamento e minaccia aggravata, porto e detenzione abusiva di armi, intestazione fittizia di beni.