Cronaca
'Ndrangheta: imprenditore Lamezia, "estraneo a tutte le accuse"
LAMEZIA TERME (CZ), 16 MAGGIO 2015 - Si e' tenuto stamattina l'interrogatorio di garanzia di Francesco Perri, il noto imprenditore di Lamezia Terme arrestato nell'ambito dell'operazione "Andromeda" contro le cosche Iannazzo e Cannizzaro Daponte. Gli avvocati dell'imprenditore, i legali Francesco Pagliuso e Bernardo Marasco, hanno evidenziato che Perri "non ha inteso avvalersi della facolta' di non rispondere ed, anzi, ha ampiamente chiarito la propria posizione protestando la sua totale estraneita' ai fatti e fornendo elementi in grado di escludere totalmente la fondatezza delle accuse mosse nei suoi confronti".
I due avvocati hanno, inoltre, reso noto che "e' stata fornita una prima parte di documenti utili a detto scopo e la difesa si e' riservata di fornire un ulteriore ampio dossier documentale atto a dimostrare la totale estraneita' ai fatti di reato ipotizzati a suo carico con dati ed elementi inconfutabili. L'imprenditore lametino, peraltro, ha chiaramente indicato le ragioni ed i moventi delle mendaci e calunniose accuse a suo carico". [MORE]
Dal punto di vista aziendale, Perri, scrivono i legali, "al fine di consentire la regolare e proficua prosecuzione delle attivita' aziendali, ha immediatamente rassegnato le dimissioni da tutte le cariche sociali ricoperte che, a questo punto, vengono contestualmente assunte da Pasquale Perri, il quale a far data dall'immediatezza, assume l'amministrazione e la legale rappresentanza di tutte le societa' e le aziende del gruppo Perri che continueranno, pertanto, il normale espletamento delle attivita' di impresa. Sotto il profilo strettamente processuale - concludono gli avvocati Pagliuso e Marasco - la difesa sta predisponendo ogni documentazione ed apprestamento utile a confutare radicalmente il teorema di accusa, cosa che avverra' nei prossimi giorni innanzi all'autorita' giudiziaria competente". (Agi)