Cronaca
'Ndrangheta: Gdf sequestra 33 mln cosca Labate di Reggio Calabria
REGGIO CALABRIA, 29 APRILE 2016 - La Guardia di Finanza di Reggio Calabria e il nucleo speciale polizia valutaria, con il coordinamento della locale Procura della Repubblica, stanno eseguendo nella provincia reggina un provvedimento emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale con il quale e' stata disposta, nei confronti di soggetti ritenuti contigui alla cosca di 'ndrangheta Labate, l'applicazione della misura di prevenzione patrimoniale del sequestro di circa 33 milioni di euro, costituiti da 6 imprese, di 97 immobili, 6 autoveicoli e plurimi rapporti finanziari e assicurativi. [MORE]
L'esistenza e l'operativita' della cosca Labate nella zona sud di Reggio Calabria e, in particolare, nei quartieri Gebbione e Sbarre, e' stata piu' volte accertata dagli investigatori con piu' di una pronuncia gia' passata in giudicato. Secondo gli investigatori l'organizzazione criminale aveva il controllo assoluto della gestione delle attivita' economiche, con particolare riferimento al settore del commercio della carne, oltre che a quello dell'edilizia e del movimento terra.
A seguito di una mirata attivita' di indagine e di analisi economico-finanziarie, gli uomini della guardia di finanza hanno accertato che tutti gli investimenti dei soggetti colpiti dal provvedimento e dei componenti dei loro nuclei familiari sono stati effettuati con denaro di provenienza delittuosa in quanto derivante da attivita' imprenditoriale svolta secondo modalita' mafiose. Infatti, secondo quanto scoperto dalla Gdf, il potere mafioso della cosca Labate veniva sfruttato per sbaragliare la concorrenza, per imporsi sul mercato, per procurarsi clienti, con totale alterazione delle regole della concorrenza, finendo per operare nella zona di competenza in posizione sostanzialmente monopolistica.
I dettagli dell'operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terra' alle 11 presso il comando provinciale della guardia di finanza di Reggio Calabria alla presenza del Procuratore Aggiunto della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, Calogero Gaetano Paci.(Agi)