Cronaca
Ndrangheta, a maggio il maxi processo contro le ndrine lombarde
MILANO, 3 DICEMBRE - Prendera' il via il prossimo 11 maggio davanti ai giudici dell'ottava sezione penale del Tribunale di Milano, il maxi processo col rito immediato a carico di 174 persone, arrestate a luglio dell'anno scorso nell'ambito dell'operazione 'Infinito' che ha decapitato i vertici della 'ndrangheta in Lombardia.[MORE]
Tra gli imputati ci sono numerosi capi delle 15 'locali' sparse tra Milano, la Brianza, il Comasco e Pavia, il presunto boss della 'ndrangheta in territorio lombardo, Giuseppe 'Pino' Neri, e Pasquale Zappia, ritenuti successori del boss Carmelo Novella.
La posizione di alcuni imputati minori, a cui non e' contestata l'associazione a delinquere, e' stata trasmessa per competenza ad altri Tribunali, tra cui Pavia, Busto Arsizio e Monza.
'NDRANGHETA: SCOPELLITI, ISTITUZIONI SIANO CAPACI DI DIALOGARE - "E' sempre poco dire di essere contro la 'ndrangheta, perche' bisogna agire nella concretezza delle azioni e con quella capacita' di incidere che rende forte l'istituzione. Cio' deve vedere le istituzioni del territorio capaci di dialogare: questo e' stato uno dei grandi temi che forse e' mancato nel passato".
Lo ha detto stamani il presidente della Regione, Giuseppe SCopelliti, a margine della firma del protocollo d'intesa fra la procura generale di Reggio e "Calabria Lavoro" per la formazione di giovani laureati. " C'e' - ha detto - l'esigenza di un tavolo tecnico legato alla necessita' di dialogo. Chi rappresenta lo Stato in questa grande battaglia di civilta', di progresso, di legalita' non puo' non scendere in campo per sottolineare concretamente la propria vicinanza. Proprio a distanza di un anno dall'attentato siamo qui con la presenza anche dei giovani che rappresentano una prospettiva e sui quali, come ha ricordato il Presidente della Repubblica, vogliamo molto investire e lo stiamo facendo, perche' riteniamo che loro possano costituire questo grande percorso".