Cronaca
'Ndrangheta: faida nel Catanzarese, ecco i nomi dei 12 fermati
CATANZARO, 10 GENNAIO - I Carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro e Reparti speciali hanno eseguito nella provincia del capoluogo calabrese ed in alcune localita' del Nord Italia in una vasta operazione per l'esecuzione di un provvedimento di fermo di indiziato di delitto per associazione di tipo mafioso ed altri reati nei confronti di dodici persone ritenute appartenenti a due cosche di 'ndrangheta contrapposte, attive nell'area montana della Presila catanzarese. L'operazione, denominata "Reventinum", ha portato anche all'esecuzione numerose perquisizioni. Il provvedimento di fermo e' stato emesso dalla Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia - di Catanzaro, guidata da Nicola Gratteri.Ai i destinatari del fermo e' contestata una serie di reati nell'ambito di una vera e propria faida scaturita per la supremazia del controllo dell'area montana della provincia di Catanzawro.
Aggiornamenti
Sono dodici i destinatari dei provvedimenti di fermo eseguiti dai Carabinieri su disposizione e della Procura distrettuale antimafia di Catanzaro nell'ambito dell'operazione "Reventinum", che ha fatto luce sulla faida tra le cosche di 'ndrangheta Scalise e Mezzatesta nell'area montana della provincia catanzarese. I fermi hanno riguardato Pino Scalise, 60 anni, Luciano Scalise (40), Andrea Scalzo (37), Angelo Rotella (35), Vincenzo Mario Domanico (42), Salvatore Domenico Mingoia (53), Cleo Bonacci (56), Eugenio Tomaino (54), Giuliano Roperti (49), Ionela Tutuianu (41), Giovanni Mezzatesta (42) e Livio Mezzatesta (49). Le accuse nei loro confronti e' quella di associazione di stampo mafioso. Agli indagati sono contestati, a vario titolo, anche i reati di estorsione, violenza privata, sequestro di persona, danneggiamento, detenzione illegale di armi, aggravati dal metodo e dalle finalità mafiose. (Notizia segnalata da Agi)