'Ndrangheta: da intercettazioni "malanimo" clan contro Lanzetta
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REGGIO CALABRIA, 20 OTTOBRE - Non c'e' una contestazione formale nei confronti delle persone arrestate stamane riguardo alle intimidazioni subite dall'ex ministro Maria Carmela Lanzetta, ma dalle intercettazioni emerge il "malanimo" del clan Ruga contro l'allora sindaco di Monasterace.[MORE]
Lo ha precisato il procuratore capo di Reggio Calabria, Federico Cafiero de Raho, nel corso della conferenza stampa svoltasi stamane in merito all'operazione "Confine 2" che ha portato in carcere 14 persone arrestate in Calabria e in altre regioni.
Le indagini, che hanno consentito agli inquirenti di ricostruire i ruoli di vertice della cosca Ruga-Gallace-Leuzzi, erano partite dall' uccisione di Andrea Ruga, avvenuta a Monasterace (Rc) il 13 gennaio del 2011, e da numerosi danneggiamenti, tra cui proprio l'incendio che distrusse, il 26 giugno 2011, la farmacia di proprieta' dell'allora sindaco di Monasterace, Maria Carmela Lanzetta, ministro per gli Affari Regionali dal febbraio 2014 al marzo 2015. Ignoti, il 29 marzo 2012, avevano anche danneggiato a colpi di arma da fuoco la vettura della stessa Lanzetta. (Agi)