Cronaca

'Ndrangheta: 'Comitato affari' per gestire fondi Ue, 9 arresti

CATANZARO, 02 FEBBRAIO - Avrebbero dovuto essere destinati alle famiglie in difficoltà, ma gran parte dei finanziamenti Ue erogati per il progetto regionale 'Credito Sociale' in Calabria, sono finiti in tasca alla 'ndrangheta. [MORE]

Sono 9 gli arresti effettuati in queste ore dai carabinieri del Ros, quelli del Comando provinciale di Catanzaro e dalla Guardia di Finanza di Vibo Valentia su richisesta della Procura di Catanzaro. Fra i destinatari delle ordinanze cautelare esponenti politici, imprenditori e amministratori pubblici della Regione, nonche' due soggetti contigui alla cosca Mancuso di Limbadi.

Gli arrestati avrebbero distratto i finanziamenti comunitari vincolati al progetto regionale 'Credito sociale', indirizzandoli su conti correnti di società private e mettendo così in piedi un vero e proprio comitato di affari. Le accuse sono quelle di minaccia ed estorsione aggravata dal metodo mafioso, corruzione, peculato e abuso d'ufficio.

Nell'ambito dell'operazione e' in corso di esecuzione anche un decreto di sequestro preventivo di beni per un valore di circa 2 milioni di euro. I particolari dell'operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terra' alle 11 presso la procura della Repubblica di Catanzaro.

Gli arrestati avrebbero distratto i finanziamenti comunitari vincolati al progetto regionale 'Credito sociale', indirizzandoli su conti correnti di società private e mettendo così in piedi un vero e proprio comitato di affari. Le accuse sono quelle di minaccia ed estorsione aggravata dal metodo mafioso, corruzione, peculato e abuso d'ufficio.

Nell'ambito dell'operazione e' in corso di esecuzione anche un decreto di sequestro preventivo di beni per un valore di circa 2 milioni di euro. I particolari dell'operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terra' alle 11 presso la procura della Repubblica di Catanzaro.

AGGIORNAMENTO: C'e' anche il consigliere regionale di Forza Italia, ex assessore al Lavoro, Nazzareno Salerno, 52 anni, di Serra San Bruno (Vv), fra le persone arrestate nell'ambito dell'inchiesta della Dda di Catanzaro sull'ingerenza del clan Mancuso di Limbadi nella gestione dei fondi della comunita' europea diretti al sostegno economico di nuclei familiari in difficolta'. Salerno, eletto alle ultime elezioni regionali con oltre 9 mila voti, e' stato assessore regionale al Lavoro.

Fra gli arrestati l'ex presidente di "Calabria Etica" ed attuale consigliere comunale di Lamezia Terme (Cz), Pasqualino Ruberto; Vincenzo Caserta, ex dirigente generale del Dipartimento Politiche sociali della Regione Calabria; Claudio Isola, gia' componente della struttura speciale dell'assessorato al Lavoro della Regione Calabria; Vincenzo Spasari di Nicotera (Vv), impiegato di Equitalia a Vibo Valentia; Gianfranco Ferrante, di Vibo Valentia, imprenditore. (Fonte Agi)

 

Giulia Piemontese