'Ndrangheta: Cassazione conferma condanne per locale Giaveno

sabato 20 maggio, 2017

TORINO, 20 MAGGIO- Sono state rese definitive le otto condanne pronunciate nel 2014 dal tribunale di Torino in un processo di criminalità organizzata relativo all'esistenza di un 'locale' di 'ndrangheta a Giaveno, in Val Sangone (Torino). La Cassazione ha dichiarato inammissibili i ricorsi degli imputati, ai quali erano state inflitti - con rito abbreviato - fino a otto anni di carcere. [MORE]

La Corte d'appello di Torino nel 2014 e la Suprema Corte nel 2015 avevano già certificato la formazione di un 'locale' di 'ndrangheta a Giaveno al termine di un processo chiamato 'Malu Tempu'. Si tratta di una articolazione territoriale dell'organizzazione criminale, un gruppo affiliato alla criminalità calabrese che comanda su un determinato territorio facendo riferimento ad una "cellula madre" in Calabria, in questo caso quella di San Luca, nel Reggino. Nell'ambito del procedimento, dove sono confluiti atti di altri processi celebrati a Torino (da 'Malu Tempu' a 'Minotauro') sono state considerate importanti e credibili le rivelazioni del collaboratore di giustizia Christian Talluto, criminale torinese di 42 anni con un passato di rapinatore ed estorsore.

I procedimenti riguardano crimini che vanno dal voto di scambio alle minacce a negozianti ed imprenditori per ottenere il pizzo, a pressioni sugli esercenti locali per introdurre dei videopoker nelle proprie attività commerciali.

fonte: Ansa

foto: wikipedia.it

Marta Pietrosanti

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