'Ndrangheta, arrestato in Belgio il super latitante Sebastiano Signati
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BOLOGNA, 12 DICEMBRE 2015 - Duro colpo alla criminalità calabrese. Al termine di una complessa operazione condotta dalla Polizia di Bologna e coordinata dalla Dda ha infatti eseguito 6 ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di altrettante persone facenti parte di un'organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di ingenti quantitativi di cocaina importata dal Belgio. L'indagine ha consentito inoltre di arrestare in questi giorni in Belgio Sebastiano Signati, latitante di 'Ndrangheta inserito nell'elenco dei cento ricercati più pericolosi e sequestrare 16 chili di droga. [MORE]
Secondo gli inquirenti, al vertice di tale organizzazione c'era cittadino calabrese, L.M., operante a Bologna, pregiudicato per reati in materia di stupefacenti e già condannato per sequestro di persona a scopo di estorsione. In particolare L.M. avrebbe operato come 'broker' della più vasta organizzazione criminale che si avvaleva di Signati, il referente in Belgio, con funzioni di reperimento fisico della cocaina dal Sud America e di collettore degli ordini.
Da Bologna il 'broker' organizzava, invece, i carichi e la consegna degli stessi ai clienti finali. Le indagini sviluppate in Belgio sulla base della rogatoria avanzata dal Pm Francesco Caleca hanno consentito di appurare che S.S. forniva appoggio logistico e abitazione al latitante Signati, individuato presso una clinica privata a sud di Bruxelles e trovato in possesso di una carta di identità regolarmente rilasciata dallo Stato italiano ma a cui era stata sostituita la fotografia.
“Ottimo lavoro di Polizia e magistrati. Assestato altro duro colpo a 'Ndrangheta”. Così, su twitter, il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, commenta l'arresto in Belgio di Sebastiano Signati.
Tiziano Rugi