Cronaca

'Ndrangheta: arrestato esponente della cosca, tenta omicidio a colpi di un kalashnikov

LIMBADI (VV), 03 APRILE 2014 - È stato arrestato un esponente della cosca della famiglia Mancuso di Limbadi (Vv) dalla Squadra mobile di Catanzaro in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura Distrettuale Antimafia del capoluogo calabrese. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, gli inquirenti avrebbero fatto luce su un tentato duplice omicidio compiuto, con un kalashnikov, nei confronti di Romana Mancuso, 69 anni, di Limbadi, e del figlio Giovanni Rizzo, 42 anni, avvenuto nei pressi della loro abitazione.
[MORE]Due le persone coinvolte nel provvedimento della Dda di cui una, P. M., di 53 anni, detto "l'Ingegnere", residente a Nicotera, e' latitante da un paio di mesi. Il contrasto interno al clan Mancuso, come gia' emerso in alcune inchieste della Dda di Milano sul clan Mancuso-Di Grillo in Lombardia, è "deflagrato" proprio con il tentato omicidio di Romana Mancuso e del figlio. La donna risulterebbe appartenente alla cosidetta "generazione degli 11", primo storico "ramo" della famiglia Mancuso e sorella dei piu' noti boss Antonio, Cosmo Michele, Luigi e Pantaleone Mancuso detto "Vetrinetta".

I dettagli dell'operazione saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terra' alle ore 11,30 in Questura.

Gianluca Teobaldo
(Fonte Agi)