Cronaca
'Ndrangheta: arrestato in Calabria latitante Giuseppe Crea
RIZZICONI (RC), 30 MAG - Il latitante Giuseppe Crea, 56enne di Rizziconi, è stato arrestato dalla Polizia a Rizziconi: l'uomo è stato bloccato all'alba all'interno di un casolare tra le campagne attorno al paese. Crea era sfuggito all'arresto lo scorso 16 gennaio quando è si è sottratto all'esecuzione dell'ordine di carcerazione emesso nei suoi confronti dalla Procura generale di Firenze.
Deve espiare 8 anni di carcere in seguito a una condanna per violenza privata, rapina, lesioni personali, furto, incendio, danneggiamento a seguito di incendio. Tutti i reati sono aggravati dalle modalità mafiose e sono stati commessi nel 2008 in provincia di Siena quando Giuseppe Crea si trovava a Spoleto in regime di semilibertà. Per quei fatti, Giuseppe Crea e altri sei indagati erano stati arrestati dalla Dda di Firenze nel luglio 2010. Il 14 gennaio scorso, la Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso presentato dagli avvocati di Crea confermando così la pena di 8 anni di reclusione emessa dalla Corte d'Appello di Firenze nel 2019.
Giuseppe Crea è il nipote del boss Teodoro Crea, capo indiscusso della cosca di Rizziconi e attualmente detenuto con una condanna a 26 anni. Assieme a Crea la polizia ha arrestato in flagranza di reato anche un uomo di 56 anni accusato di procurata inosservanza di pena.
Le indagini che hanno portato alla cattura sono state coordinate dal procuratore della Dda di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri, dall'aggiunto Gaetano Paci e dai sostituti Francesco Ponzetta e Giulia Scavello.