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VIBO VALENTIA, 25 GIUGNO 2014 - Dopo tre udienze andate completamente a vuoto per la mancanza di notifica a tutte le parti processuali del decreto dispositivo del giudizio, ha preso via questa mattina al Tribunale collegiale di Vibo Valentia il maxiprocesso, presieduto dal giudice Carla Sacco, al clan Mancuso di Limbadi (VV) nato proprio dalle operazioni antimafia “Black money", "Purgatorio" ed "Overseas", scattate nel Marzo 2003 e poi riunite successivamente in un solo troncone processuale.
[MORE]Gli imputati, in totale, sono ventiquattro e dovranno rispondere a vario titolo di associazione mafiosa, estorsioni, usura, intestazione fittizia di beni, danneggiamento, riciclaggio e detenzione illegali di armi. Fra gli imputati vi sono anche i boss Pantaleone Mancuso, Antonio Mancuso, Giovanni Mancuso, Giuseppe Mancuso e vari imprenditori vibonesi.
Una volta superato lo scoglio delle notifiche, il Tribunale ha costituito le parti ed ha anche calendarizzato tre udienze (1°, 8 e 15 Luglio) per le questioni preliminari già preannunciate dai difensori degli imputati Pantaleone Mancuso ed il nipote omonimo, Damian Filek, Agostino Papaianni, Giuseppe Mancuso e Antonino Castagna. Un altro troncone facenti parte all’operazione “Black Money”, con ventidue imputati, si sta invece celebrando con rito abbreviato dinanzi al Gup di Catanzaro.
Gianluca Teobaldo
(Fonte: Agi) [MORE]