Cronaca
Nave Diciotti, una cinquantina di migranti risulta irreperibile
ROMA, 6 SETTEMBRE - Circa cinquanta migranti provenienti dalla nave Diciotti risultano irreperibili. Diversi si sono allontanati dal centro di Rocca di Papa prima di partire verso le diocesi ospitanti, altri hanno fatto perdere le loro tracce una volta arrivati nei vari centri Caritas. Il Viminale ha precisato che "per la legge queste persone hanno libertà di movimento e quindi non sono sottoposte alla sorveglianza dello Stato". Ma Salvini twitta ironico: "Ma come, non li avevo sequestrati"? [MORE]
A fare da eco al ministro dell’Interno, i sottosegretari Stefano Candiani e Nicola Molteni: "Erano così disperati che hanno preferito rinunciare a vitto e alloggio garantiti per andare chissà dove. È l'ennesima prova che chi sbarca in Italia non sempre scappa dalla fame e dalla guerra, nonostante le bugie della sinistra e di chi usa gli immigrati per fare business".
Il direttore della Caritas Italiana, don Francesco Soddu, fa notare che "nessuna di queste persone vuole rimanere in Italia, si sa”. E poi sottolinea: “Davanti ad una situazione di affidamento, o prima o dopo avrebbero potuto scegliere di allontanarsi volontariamente, proprio perché la struttura che li accoglie non ha il compito di trattenerli. Si è trattato di un allontanamento volontario, non di una fuga. Si fugge da uno stato di detenzione e non è questo il caso”.
Claudio Canzone
Fonte foto: quotidiano.net