Politica
Nave Diciotti: la Procura di Agrigento apre indagini contro Matteo Salvini
ROMA, 26 AGOSTO - Nella serata di ieri sabato 25 agosto dalla Procura di Agrigento, è stata aperta un'indagine contro il ministro dell'Interno Matteo Salvini per "sequestro di persone, arresti illegali e abuso d’ufficio". Secondo la legge, solo un giudice può decidere di estendere la detenzione di una persona italiana o straniera che sia, oltre le 48 ore. [MORE]
L’inchiesta nei riguardi del ministro Salvini e del capo di Gabinetto del Viminale, è stata avviata dal procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio, ma le indagini saranno condotte dal ‘Tribunale dei ministri di Palermo’.
La decisione arriva dopo l'interrogatorio di due alti funzionari del Ministero dell'Interno ascoltati come persone informate sui fatti per circa tre ore nella giornata di sabato a Roma, dal pubblico ministero di Agrigento Patronaggio, che aveva aperto una prima indagine su questo caso, cercando di ‘captare’ la catena di comando e chi ha dato l'ordine di vietare lo sbarco dei migranti.
Dopo la notizia dell’inchiesta a carico di Salvini da Palazzo Chigi si fa sapere che il Governo continua a nutrire rispetto per la magistratura in quanto l’indagine viene considera un atto dovuto.
Tuttavia anche se indagato Salvini, non dovrà dimettersi da ministro: le tipologie di reato ipotizzate dai pm non sono tra quelle che previste dal codice etico siglato dal M5s e dalla Lega per obbligare al passo indietro i componenti dell’esecutivo.
"Possono arrestare me ma non la voglia di 60 milioni di italiani, indaghino chi vogliono.” - risponde il ministro dell’Interno Salvini da Pinzolo (TN) dove si trovava per un comizio - “Abbiamo già dato abbastanza, è incredibile vivere in un paese dove dieci giorni fa è crollato un ponte sotto il quale sono morte 43 persone dove non c’è un indagato e indagano un ministro che salvaguardia la sicurezza di questo Paese. È una vergogna" .
Salvini si è poi rivolto direttamente al procuratore Patronaggio: "Il procuratore di Agrigento lo aspetto con il sorriso a Pinzolo. Aspetto un procuratore che invece di indagare un ministro indaghi i trafficanti di essere umani e spero che mi stia guardando. Essere indagato per difendere i diritti degli italiani è una vergogna […] voglio spiegargli le mie ragioni. Aspetto un procuratore che indaghi i trafficanti e chi favoreggia l'immigrazione clandestina. Gli ricordo che gli scafisti comprano armi e droga che poi viene spacciata magari fuori dalle scuole dei nostri figli.” - e continua ancora - “Se un giudice vuole fare politica, non faccia il magistrato o il procuratore, ma si candidi con il Pd.”
Il ministro dell'Interno ha poi informato che tutti i migranti sarebbero stati autorizzati a sbarcare "nelle prossime ore". "Gran parte dei migranti sarà ospitata dalla Chiesa italiana, dai vescovi che hanno aperto le loro porte, i loro cuori e i loro portafogli", ha detto Matteo Salvini, “I governi albanese e irlandese hanno annunciato di aver accettato rispettivamente 20 e 25 migranti.”
Nel primo pomeriggio di ieri, l'ufficio di Sanità marittima di Catania aveva già ordinato lo sbarco immediato di 17 profughi - undici donne e sei uomini alcuni dei quali affetti da polmonite e tubercolosi - bisognosi di assistenza medica. In serata però a scendere dalla Diciotti, sono solo in 13. Quattro giovani donne hanno preferito restare a bordo per non separarsi dai mariti. Ai mediatori culturali e ai medici che le hanno visitate le 11 profughe hanno raccontato di violenze e abusi subiti nei campi profughi della Libia.
Nello stesso pomeriggio di sabato la Polizia di Stato, ha contenuto un tentativo di sfondamento effettuato da manifestanti che protestavano contro il blocco dei migranti della nave Diciotti a Catania. Un poliziotto è rimasto ferito.
Un gruppo di giovani con salvagenti e tavolette si sono lanciati a mare nel tentativo di raggiungere il pattugliatore della Guardia Costiera gridando 'libertà, libertà'.
Luigi Palumbo
Fonte immagine: Sky TG24