Nave Diciotti: intervento di Mattarella dà il via allo sbarco
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TRAPANI, 12 LUGLIO - È terminata la vicenda dei 67 migranti salvati dall rimorchiatore Vos Thalassa e trasportati dalla nave della Guardia Costiera fino al porto di Trapani, dove infine sono sbarcati. La situazione è stata sbloccata grazie all’intervento del Presidente della Repubblica Mattarella, il quale ha chiamato il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e ha spinto per una risoluzione della questione. [MORE]
A scendere per primi sono stati i due uomini indagati per violenza privata, accusati di avere minacciato l’equipaggio. Secondo la testimonianza di uno dei migranti, “"non abbiamo aggredito nessuno, ci sono stati 5-10 minuti di grande confusione e paura, ma non volevamo fare del male ad alcuno. Eravamo terrorizzati non volevano tornare in Libia: eravamo pronti a tuffarci in mare e a rischiare la vita piuttosto che ritornare a terra”.
Insieme ai due uomini erano imbarcati anche persone di ogni nazionalità, comprese tre donne, quattro bambini e due minori non accompagnati. I migranti che necessitano di cure mediche sono stati trasportati in un ospedale, mentre gli altri sono stati trasferiti nel Cie di contrada Milo.
Immediate e contrastanti le risposte dei due vicepremier. Durante la trasmissione Agorà di stamattina, il Ministro del Lavoro Luigi Di Maio ha rivendicato la legittimità dell’intervento di Mattarella. “Se Mattarella è intervenuto bisogna rispettare il presidente”, ha affermato Di Maio.
Tuttavia, Matteo Salvini non recede dalla sua posizione. Il Ministro dell’Interno ha inizialmente espresso stupore per l’intervento di Mattarella, aggiungendo poi che “il Presidente Mattarella non si è mai intromesso in quello che abbiamo fatto, sono sereno e tranquillo”. In un tweet, ha poi aggiunto “Due indagati, scafisti individuati, tutti fermati e interrogati. È finita la pacchia!”. Tuttavia, la valutazione della Procura guidata da Alfredo Morvillo è differente, tanto che non è stato effettuato nessun fermo né arresto nei confronti dei due migranti, nonostante siano comunque indagati per violenza aggravata. Al vaglio saranno poste le affermazioni dell’equipaggio della nave, oltre che le testimonianze dei migranti.
[Foto: Il Secolo XIX]
Velia Alvich