Cronaca

Nave da crociera made in Italy in avaria in Norvegia, 300 persone tratte in salvo

FRAENA, 24 MARZO – Tragedia sfiorata nella baia di Hustadvika, al largo delle coste norvegesi, dove la grande nave da crociera “Viking Sky” ha subito un gravissimo guasto ed è andata completamente in avaria, costringendo il comandante ed i suoi collaboratori a chiamare i soccorsi per evacuare i passeggeri.

I quattro motori di cui l’imbarcazione dispone si sono tutti guastati, spegnendosi ed impedendo ai marinai di proseguire la navigazione almeno verso il porto più vicino. Il comandante ha così deciso di effettuare un ancoraggio di fortuna all’interno della baia per consentire quantomeno le operazioni di soccorso delle persone a bordo. L’evacuazione, tuttavia, è ancora in corso da ieri sera e risulta lenta e difficoltosa poiché il tratto di mare in cui la nave è finita, prima di essere ancorata, è molto aperto e poco adatto ad una navigazione sicura a causa dell’incontro di parecchie correnti, per cui possono essere utilizzati soltanto elicotteri in grado di trasportare circa 15 persone per volta (a fronte delle 1373 unità presenti a bordo).

La situazione complessiva è comunque considerata sotto controllo dalle autorità norvegesi, che hanno inviato sul posto un rimorchiatore ed una squadra di tecnici, i quali stanno cercando di far ripartire almeno uno dei motori in modo da spostare la nave più agevolmente nel più riparato porto di Molde. Tutti i passeggeri sono in ogni caso in buone condizioni di salute, sia quelli già tratti in salvo sia quelli ancora presenti sullo scafo, né alcuno di essi risulta ferito; soltanto una decina di persone è stata trasportata in ospedale a causa dello shock subito. Alcuni video diffusi dagli stessi croceristi e girati all’interno della nave mostrano in effetti gli inquietanti istanti in cui il comandante ha lanciato il mayday, il segnale internazionale di soccorso: spentisi i motori, la nave appariva in balia delle onde e del mare mosso, ma soprattutto sembrava dirigersi pericolosamente verso la costa rocciosa della baia; molti si sono affrettati ad indossare i giubbotti di salvataggio, mentre sedie e tavoli cadevano e rotolavano sul pavimento reso scivoloso dall’acqua entrata dalle finestre rotte anche a causa del vento (si parla di onde che avrebbero superato gli otto metri di altezza e raffiche maggiori di 70 km/h).

I passeggeri erano pressoché tutti di cittadinanza britannica o statunitense e si erano imbarcati sulla Viking Sky il 14 marzo dal porto di Bergen per una crociera di 12 giorni, che sarebbe terminata martedì a Tillbury, in Regno Unito. La nave, appartenente appunto alla compagnia norvegese Viking, è abbastanza nuova, essendo stata costruita tra il 2016 e il 2017 da Fincantieri nel porto di Ancona, dunque l’avaria generale era del tutto inattesa.


Francesco Gagliardi


Fonte immagine: meteoweb.eu