Estero
Naufragio, barcone si schianta davanti Rodi. Tre vittime, anche un bambino
RODI, 21 APRILE 2015 – Un'altra tragedia si è consumata poco lontano dalle coste di Rodi, nel sud-est del Mar Egeo. Un barcone con abbordo circa 200 migranti si è inabissato e le persone a bordo si sono gettate in acqua senza attendere i soccorsi. Al momento il bilancio è di tre morti, un uomo, una donna e un bambino, e sono state portate in salvo 93 80 persone, delle quali 30 sono state ricoverate in ospedale, secondo quanto riferito dalla polizia locale.
L’imbarcazione ha ceduto al largo della spiaggia di Zephyros, dopo che aveva urtato con uni scoglio. Molti migranti sono riusciti a mettersi in salvo aggrappandosi ai pezzi del natante che si è distrutto nell'impatto con gli scogli e grazie al pronto intervento dei soccorsi greci ma anche della popolazione. In spieggia in fatti erano molti gli abitanti e i turisti che sono subito accorsi per dare aiuto. [MORE]
Secondo le prime indagini, il barcone che proveniva dalla Turchia, come quasi tutti quelli che approdano nelle coste greche, sarebbe stato abbandonato dallo scafista a metà tragitto.
A Catania invece sono stati arrestati i tre scafisti del barcone che è naufragato sabato notte, provocando la morte a circa 900 persone. A riconoscerli sono stati i migranti stessi, sono un tunisino e un siriano, adesso accusati di omicidio colposo plurimo, naufragio e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
(foto dal sito www.ilmessaggero.it)
Michela Franzone