Cronaca

Nassiriya, Pisapia ricorda le vittime nel decimo anniversario dell'attentato

MILANO, 12 NOVEMBRE 2013 – Erano le 10:40 ora locale - le 08:40 in Italia – del 12 novembre del 2003, quando un camion cisterna imbottito di 300 chili di esplosivo viene lanciato a tutta velocità verso la base Msu (Multinational Specialized Unit) italiana dei Carabinieri a Nassiriya - città a sud dell’Iraq - provocando, nell’impatto con la struttura, una devastante deflagrazione. Detriti e il sangue di 28 persone, diciannove italiani tra militari e civili, nove iracheni: questo il bilancio di quel tragico attentato, in cui rimasero feriti anche altre cinquantotto persone.

«Quello di oggi è un giorno per non dimenticare e qui, al Sacrario dei Caduti ricordiamo coloro che sono rimasti uccisi durante l'attentato a Nassiriya di cui ricorre il 10 anniversario. A Nassiriya i nostri soldati collaboravano fianco a fianco con gli iracheni per ripristinare le basi della convivenza civile e i principi dello stato di diritto. Fu un attentato vile e assurdo, rivolto non solo contro i nostri soldati, ma anche contro il popolo iracheno che per primo contava su di loro per la sicurezza». Così, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia ha voluto ricordare le vittime, nel corso della cerimonia per il decimo anniversario della strage di Nassiriya.

Il sindaco di Milano ha proseguito evidenziando: «L'Italia non ha mai fatto mancare il proprio aiuto alle popolazioni che soffrono e in Iraq i nostri soldati hanno dato il loro prezioso e concreto contributo alla ricostruzione e alla pacificazione di quel Paese. Anche in quella missione i nostri soldati hanno dimostrato quella competenza, quella professionalità e soprattutto quell'umanità che hanno sempre accompagnato e caratterizzato le missioni in cui le nostre Forze Armate sono state impegnate».

Infine, Pisapia ha concluso: «Già nel 2006 il comune aveva dedicato loro i giardini di Piazza Kennedy. L'Italia visse con intensità e partecipazione quanto accadde: un dramma tremendo per le famiglie, ma anche un lutto condiviso da tutto il Paese. Il loro esempio e quello dei tanti italiani impegnati nel mondo per portare pace, democrazia e speranza alle popolazioni civili ci rende fieri e orgogliosi. A tutti loro e ai caduti di Nassiriya va il nostro ricordo e la nostra riconoscenza'', ha concluso il sindaco».
 

(Foto: targatocn.it, Fonte: Asca)

Rosy Merola [MORE]