Politica

Nasce "Italia Unica", il nuovo partito di Corrado Passera

ROMA, 23 FEBBRAIO 2014 - Si chiama “Italia Unica” ed è un nuovo movimento politico di centro che guarderà alle esigenze delle famiglie, delle imprese e della comunità. Così Corrado Passera, ex Ministro allo Sviluppo Economico del governo Monti, si rilancia in politica presentando presso l’Aranciera di San Sistro a Roma un partito che vuole andare però oltre le dinamiche elettorali: «Sono qui per presentarvi il mio progetto politico convinto come sono che si può rimettere in moto l’Italia e farla uscire dall’angolo. Non è momento di piccoli passi né di perdere ulteriore tempo».

Un programma politico basato soprattutto, meglio dire solamente per il momento, su tematiche di carattere economico. «Non è più tempo di piccoli passi, l’urgenza è grave, per cambiare passo non basta parlare di cosa fare ma di come, partendo da bisogni concreti, facendo toccare con mano alle imprese i crediti della Pubblica Amministrazione, mentre alle famiglie bisogna far toccare con mano i soldi che possano permettere di arrivare a fine mese, bisogna partire dalle cose vere».

Un regime fiscale leggere ed un duro attacco all’evasione fiscale, tra i propositi di Italia Unica. «Restituiamo l’Iva a chi paga con moneta elettronica. L’evasione si combatte anche premiando chi paga – afferma Corrado Passera - le tasse ci stanno dissanguando, dobbiamo ridurle come minimo di 50 miliardi, a fronte di una riduzione di costi della spesa pubblica. Bisogna premiare fiscalmente le aziende che investono, le aziende che assumono, aiutare le famiglie sotto un certo reddito, con figli».

Un nuovo partito che si va a porre su quell’area elettorale di centro occupata già da altri partiti, più o meno con le stesse prerogative. Da Scelta Civica, al Centro Democratico. Dall’Mpa siciliano, al Fare per fermare il declino.

Dall’Udc alla new entry Italia Unica. Tutti pronti a raccogliere i voti dei moderati italiani, scindendo in tal modo l’offerta di un movimento di centro liberale in tanti piccoli gruppi che mai supererebbero soglie di sbarramento al di sopra del 5%. Un’offerta politica che abbiamo ormai capito supera di gran lunga la domanda. Non ci resta che attendere i primi riscontri sui territori. Passera ha infatti annunciato un giro di ascolto in lungo ed in largo per raccogliere consensi e confrontare proposte.

Passera tenta quindi di entrare subito nella scena politica italiana commentando la nascita del governo Renzi e augurandosi «che questo governo possa realizzare ciò che serve per le esigenze degli italiani».

L’ex ministro montiano annuncia anche la sua ricetta per uscire dalla crisi, la stessa che forse aveva dimenticato quando occupava il ruolo di Ministro dello Sviluppo Economico: «L’Italia ha forze che pochi paesi possono vantare, imprenditori e filiere fortissime, eccellenze in tutti i campi, risorse che non ha nessuno, ad esempio in campo culturale. Una ricchezza su cui basare una ripresa. Abbiamo inoltre famiglie solide e un sistema del welfare che funziona».

Corrado Passera e la sua nuova formazione politica avranno tutto il tempo necessario per collocarsi tra le forze politiche attendendo le prossime elezioni, con un occhio alla soglia di sbarramento e l’altro al Partito Democratico di Renzi, per una possibile coalizione. Italicum permettendo. [MORE]

Sergio Sulmicelli

foto da twitter.com