Cronaca

Nasce il "Comitato cittadini Baia dei Canonici"

CATANZARO, 4 NOVEMBRE 2020-  Riceviamo e pubblichiamo:


I cittadini di Baia dei Canonici annunciano la nascita del “Comitato cittadini Baia dei Canonici", un
comitato spontaneo nato per ottenere l’accensione dell'impianto di illuminazione pubblica e tutti gli altri
servizi utili alla cittadinanza. Il Comitato, apolitico e apartitico, nasce con obiettivi precisi, condivisi da
tutti gli iscritti. Il Presidente, Francesco Varano, residente in Baia dei Canonici da oltre 30 anni precisa la mission: “È
un comitato di cittadini esasperati dalla mancanza di servizi. Da tanti anni dobbiamo convivere con una
situazione difficile. Qui non abbiamo un impianto di illuminazione funzionante, siamo ancora in una fase
in cui alcune opere primarie devono essere consegnate al Comune. Ci auguriamo che questo avvenga in
tempi brevi, perché noi residenti siamo spesso costretti a uscire con la torcia. Siamo davvero stanchi ed
esasperati, in questi anni abbiamo sempre atteso qualche buona notizia, ma purtroppo abbiamo
inanellato solo cocenti delusioni ”.
Poi aggiunge: “Siamo consapevoli del difficile momento, sappiamo perfettamente che gli enti preposti
stanno affrontando una pandemia che mette a dura prova tutti, ma appena potremo incontrare i nostri
amministratori, spiegheremo le ragioni della costituzione del nostro comitato, che è pronto a impegnarsi
in ogni sede per raggiungere gli obiettivi prefissati. Nelle prossime settimane contatteremo
l'Amministrazione Comunale e inizieremo un dialogo costruttivo con il Sindaco di Borgia e gli uffici competenti. Ci
batteremo con tutte le nostre forze per ottenere dei servizi e dei diritti che per troppi anni ci sono stati
negati. Noi non siamo cittadini di Serie B, abbiamo gli stessi diritti degli altri. Siamo al buio da troppi
anni, rischiamo ogni sera di essere investiti, o peggio ancora di cadere e spaccarci la testa. Ricordo anche che la
mancanza di illuminazione espone i residenti a rischi, favorisce i furti, instaura nel cittadino un senso di
insicurezza". 

Poi conclude: "Abbiamo bisogno di risposte, di promesse, purtroppo, ne abbiamo ascoltate troppe in questi
anni".