Politica
Nardoni, nessuna disattenzione nei confronti degli allevatori
BARI, 3 FEBBRAIO 2015 - L’Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, Fabrizio Nardoni, è intervenuto sul tema del prezzo del latte e sui danni provocati dalla fauna selvatica. «Ho chiesto con forza l’intervento del Ministero per dare alle mille urgenze che incombono sulla testa dei nostri allevatori, una risposta vera e organica. Non esiste nessun tipo di arrendevole attesa su questioni che riguardano la filiera del latte, così come la drammatiche vicende che riguardano la morte di capi di bestiame a causa delle scorribande di fauna selvatica o sulla presenza di nitrati nelle acque sotterranee imputata proprio al comparto. Questioni su cui regia importante viene determinata proprio dal MIPAAF che i prossimi 10 e 11 febbraio insieme al sistema delle Regioni farà il punto della situazione».
Così l’assessore in risposta alle notizie di stampa sul crollo del prezzo del latte da parte della Grande Distribuzione Organizzata e sulle polemiche, mosse in particolar modo in provincia di Taranto da Confagricoltura sull’emergenza lupi vissuta dagli allevatori di Martina Franca, Mottola, Crispiano, Massafra, Laterza, Ginosa e Castellaneta.[MORE]
«Come sistema delle Regioni e come Puglia in questi ultimi giorni abbiamo pressato il Ministero su più fronti. Porteremo all’attenzione del ministro Martina – specifica Nardoni – anche la questione relativa alla richiesta fatta da associazioni di categoria e ANCI per la proroga dell’IMU agricola, pur consapevoli del fatto che su questa misura incombono le questioni più complessive riferite al debito pubblico e stessa identica cosa faremo con il comparto degli allevatori. Sappiamo chiaramente da che parte stare. Sul latte non ci faremo strozzare dalla GDO e proseguiremo nel lavoro già iniziato in Regione per livellare i rapporti di forza lungo tutta la filiera».
Un lavoro di riqualificazione e valorizzazione di questo settore che in Puglia sta tentando di risalire la china anche attraverso interventi innovativi e di modernizzazione come testimoniano i numerosi incontri convocati sul tema in assessorato e la pressione esercitata sul Ministero anche sulla delicata vicenda che riguarda i danni agli allevatori provocati dalla cosiddetta fauna selvatica, che come nel caso di specie dei lupi, va comunque preservata senza dimenticare gli allevamenti e gli animali in essi custoditi.
«Comprendo la rabbia degli allevatori – sottolinea Nardoni – meno l’accusa di “indifferenza”, non solo perché infondata, ma anche perché interviene su un delicatissimo tema che merita equilibrio e azioni costruttive. Misure che pensiamo di poter assumere nell’incontro del 10 a Roma in cui il fenomeno della presenza di animali predatori insieme a quello dei nitrati in falda saranno sottoposti all’attenzione del Ministero. Non abbiamo sottovalutato il problema e lo dimostrano le due giornate di approfondimento al MIPAAF».
Intanto per giorno 16 proprio nella sede dell’Assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, per discutere degli esiti degli incontri romani e porre in atto le azioni consequenziali, sono già stati convocati tutti gli attori della filiera del latte e successivamente i componenti del Comitato faunistico venatorio.
(fonte: www.regione.puglia.it)
Massimo Alligri