Politica

Napolitano tuona contro i partiti: «La riforma elettorale andava fatta. Una legislatura sprecata»

ROMA, 17 DICEMBRE 2012 - Giorgio Napolitano critica il comportamento dei partiti, rei di non aver provveduto a riformare la legge elettorale nonostante la sua «tenace» esortazione, alla quale non hanno dato seguito a causa di «logiche conflittuali» tra le forze politiche e «tatticismo esasperato».
«È imperdonabilmente grave il fallimento di riformare la legge elettorale. Nessuno potrà fare a meno di renderne conto agli elettori e la politica rischia di pagare un pezzo pesante a questa sordità» ha sentenziato il Capo dello Stato su Ansa.[MORE]
Il discorso del Presidente della Repubblica si è fatto ancora più amaro, parlando di «un'altra legislatura perduta. Le aspettative, createsi un anno fa con il governo Monti erano troppo fiduciose, il sussulto di operosità riformatrice è stato frenato da resistenze».

Foto: pu24.it

Giovanni Gaeta