Napolitano: non è colpa dei giornali che fanno gossip, ma dei politici che danno motivo di farlo

venerdì 12 novembre, 2010

VICENZA - Finalmente qualcuno ha avuto il coraggio di dire come stanno le cose e non è un caso che sia proprio il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Spesso e volentieri i giornali vengono criticati e si auto criticano perché considerati ‘avvoltoi’, pronti a ‘sputtanare’ il politico di turno o a campare sulle disgrazie altrui.

Tante volte noi giornalisti ci difendiamo dicendo che non è colpa di chi scrive i giornali ma di chi li legge, che vuole e si aspetta di trovare sempre più particolari scabrosi su tragedie familiari o nuovi particolari insignificanti sulla vita dei politicanti.[MORE]

Ebbene, agli Italiani non dovrebbe interessare cosa fa Berlusconi in casa sua, né se Casini è un esempio di ipocrisia assoluta, dato che rappresenta un partito a sfondo religioso e poi ha un divorzio alle spalle. Ma queste non sono contraddizioni politiche, queste sono problematiche umane. Noi non dovremmo giudicare l’uomo, ma lo stratega. Tuttavia continuiamo a scandalizzarci e dopo un paio di giorni a dimenticarci di tutto.
Ebbene, Giorgio Napolitano ha spiegato che non è colpa dei giornali se scelgono di fare gossip sui politici, è colpa dei politici che forniscono sempre più spunti per fare gossip e sempre meno spunti per parlare di Italia.
Il Presidente della Repubblica è intervenuto a Vicenza sulla questione maltempo e danni al Veneto ed alla domanda se non ci sia troppo gossip nella politica italiana, egli risponde: “Abbiamo parlato anche dei giornali che non si sono occupati tempestivamente di quello che è accaduto qui, certo anche perché sono invasi dal gossip. Il problema è non dare pretesti al gossip e occuparsi dei problemi reali del nostro Paese.

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