Cronaca
Napolitano in collegamento con i Marò: "Scarsa volontà politica dell'India "
SALERNO, 22 DICEMBRE 2014 - Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano torna sulla questione dei Marò. E lo fà in occasione dei tradizionali saluti di fine anno con i militari italiani nel mondo. In collegamento con Salvatore Girone dall 'India, Napolitano fa sapere che domani incontrerà Renzi "che mi darà notizie aggiornate sugli ultimi passi verso le autorità indiane". “Dobbiamo comunicare con Nuova Delhi per risolvere questo problema annoso che si trascina in modo insopportabile", ribadisce Napolitano. L’assicurazione di un processo “rapido e corretto” per i Marò ricevuta un anno fa dall’ambasciatore indiano “è rimasta una frase”. “Ci sono state prove molto negative, scarsa volontà politica di dare una soluzione equa e un malfunzionamento della giustizia indiana che non è solo italiana”, ha aggiunto il Capo dello Stato. "Sono molto colpito dalla serenità mostrata da lei e dalla sua famiglia”, ha poi precisato Napolitano rivolgendosi a Salvatore Girone che si trova ancora "costretto" a rimanere a New Delhi.
A sua volta Girone, in collegamento dall' Ambasciata Italiana risponde al presidente Napolitano:"Ringrazio il presidente Napolitano. Sono ancora fiducioso nelle nostre istituzioni nonostante tutto quello che è accaduto negli ultimi tre anni”. E il Capo dello Stato coglie l'occasione per sottolineare pubblicamente, visto che a breve dovrà cedere il suo posto, il buon operato dell'esercito italiano all'estero "Oggi è la mia ultima occasione per dire che non c’è nessuna struttura dello Stato che ha saputo trasformarsi come le forze armate".
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Napolitano si è poi collegato per il messaggio di auguri con i vari contingenti militari italiani dislocati nelle missioni internazionali e con l'astronauta Samantha Cristoforetti impegnata a bordo della Stazione spaziale internazionale "“Non la chiamerò capitano Cristoforetti, perché ormai lei è Samantha per tutti gli italiani”, ha detto un commosso Napolitano che ha sottolineato come “in Italia ancora non si comprendono in tutto il loro valore la ricerca scientifica e tecnologica. Questa missione sarà un incentivo per capire quanto sia importante impegnarci per la ricerca spaziale e la tecnologia”. “Quello dell’Italia è davvero un contributo straordinario, da iscrivere nella nostra storia militare, nonché nella storia del nostro Paese”, ha affermato il Capo dello Stato riferendosi all'operazione Mare Nostrum in collegamento con la nave Etna dalle coste della Sicilia. In merito all’impegno delle nostre truppe in Afghanistan, “abbiamo fatto la nostra parte, ha sottolineato il presidente della Repubblica. E' stata una partita molto lunga per tutti quanti, non è stato facile, ma il popolo afgano saprà riconoscere quanto è stato fatto per la rinascita del loro paese”. Napolitano ha poi concluso il suo discorso ricordando dell'antico impegno dei militari italiani in Somalia: "Non c’è nulla di più difficile che sollevare dal rischio della disgregazione e dell’anarchia uno stato fallito come la Somalia”. Per questo l’impegno dei militari italiani “per ristabilire ordine e diritto è necessario e indispensabile, tenendo alta la guardia anche se i rischi sembrano attenuati”.
(foto:si24)
Filomena I. Gaudioso