Politica
Napolitano, il suo ultimo discorso di fine anno. "Sto per lasciare le mie funzioni, mi dimetterò"
ROMA, 31 DICEMBRE 2014 - Il Presidente della Repubblica, dal suo studio del Quirinale, ha tenuto per la nona volta il messaggio di fine anno agli italiani. Si tratta, però, del suo ultimo discorso con il quale si congeda ai cittadini, poiché Giorgio Napolitano, chiarisce e conferma, fin da subito, la volontà di lasciare il Colle.
Chiare e senza lasciare dubbi ad interpretazioni sono state le sue frasi iniziali questa sera riguardo la fine anticipata del suo mandato. Il Presidente ha dichiarato di “non poter più sottovalutare i segni di affaticamento”.
“Le mie riflessioni avranno per destinatario anche chi presto mi succederà nelle funzioni che sto per lasciare, rassegnando le dimissioni: ipotesi che la Costituzione prevede”...”ho toccato con mano i limiti dell’età”.
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I temi affrontati dal Presidente, nei ventidue minuti di discorso sono stati le riforme e la ripresa economica, la lotta alla corruzione, il problema della disoccupazione, in particolar modo quella giovanile.
Riguardo alle Riforme necessarie per la ripresa economica del Paese, Napolitano considera realizzato l’auspicio che fece il 31 dicembre 2013 di vedere almeno iniziato l’iter di riforma delle istituzioni che, a questo punto, dovrà essere completato e quindi portato a piena conclusione.
Severe parole, invece sono state pronunciate riguardo lo scandalo di Roma Capitale, definendo “un sottosuolo di marciume tutto da bonificare” l’intera vicenda. Inoltre, egli ricorda che vanno affrontate le “gravi patologie” legate alla criminalità organizzata e alla sua economia criminale che in Italia sono una piaga della realtà sociale.
La sua preoccupazione più grande è quella legata ai giovani, alla disoccupazione che dilaga, ma invita noi italiani a recuperare fiducia in noi stessi, affinché si “possa far nascere una nuova Italia”.
Con serietà e rigore Giorgio Napolitano, infine, ha salutato il popolo italiano, dal quale crede che potrà venire un importante impulso per il rilancio, con parole che toccheranno il cuore di molti: “Resterò vicino a tutti”.
Luigi Cacciatori
Immagine da lindro.it