Politica
Napolitano e le possibili dimissioni a fine anno
ROMA, 9 NOVEMBRE 2014 - Quando nell’aprile del 2013, dopo l’incapacità conclamata del Parlamento di eleggere un nuovo Capo dello Stato, venne nei fatti supplicato di accettare nuovamente l’incarico, e quindi di restare al Quirinale, Giorgio Napolitano fu chiaro: «Resterò fino a quando la situazione del paese e delle istituzioni me lo suggerirà e comunque le forze me lo consentiranno».
Sul “tavolo da gioco” delle riforme da attuare una delle poste in palio più importanti era, allora come oggi, la legge del sistema elettorale. Allo stesso tempo le condizioni di salute del presidente Napolitano sono da tempo afflitte da continui acciacchi, obbligando il Capo dello Stato a sottoporsi a continue terapie del caso. Una situazione che inevitabilmente rende difficile la gestione degli impegni istituzionali da parte del presidente Napolitano, il quale, come rivela il quotidiano “il Corriere della Sera” avrebbe confidato ad Alfredo Reichlin: «Non ce la faccio più».
Allora, al di là dei timori e delle tentate opere di convincimento, non ultima quella del premier Renzi che soltanto qualche giorno fa ha definito Napolitano «garanzia per il Paese», prende sempre più corpo la concreta ipotesi che il Capo dello Stato rassegni le proprie dimissioni il prossimo dicembre. Il famoso discorso di fine anno, il 31 dicembre, potrebbe dunque diventare il congedo ufficiale da parte di Giorgio Napolitano agli italiani.[MORE]
Quali gli scenari futuri? Di certo il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, cercherà in tutti i modi di evitare le dimissioni anticipate di Giorgio Napolitano, cercando di posticipare tale evento fino al mese di maggio. Un mese non scelto a caso, poiché nei mesi che restano il premier conta di portare a compimento in Parlamento la riforma elettorale. Inoltre, il primo di maggio prenderà il via l’Expo di Milano, importante appuntamento internazionale sul quale vengono puntate gran parte delle speranze di rilancio del Paese.
(Immagine da olivierobeha.it)
Giovanni Maria Elia