Politica
Napolitano: "Avanti con le riforme"
ROMA, 15 OTTOBRE 2013 - «Al procedere delle riforme io ho legato il mio impegno all'atto di una non ricercata rielezione a presidente. Impegno che porterò avanti finche sarò in grado di reggerlo e a quel fine». Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano dal Quirinale a margine della cerimonia di consegna delle onorificenze di Cavaliere del Lavoro.
Le riforme di cui parla Napolitano sono sia quelle economiche, sia quelle «politiche e istituzionali da tempo riconosciute necessarie», con un chiaro riferimento al Porcellum.[MORE]
Nonostante la crisi economica sia ancora una realtà nel nostro paese, Napolitano è ottimista: «Possiamo e dobbiamo tutti trasmettere, non retoricamente, motivi di fiducia su cui fondare un nuovo spirito di iniziativa, un nuovo slancio produttivo e competitivo». È necessario per il capo dello Stato «mantenere i nervi salvi, portare avanti in tutti i campi lo sforzo indispensabile, che non può, non deve essere messo a rischio da particolarismi e irresponsabilità di nessuna specie».
Napolitano ha parlato anche della questioni delle carceri: «La dolorosa, umiliante, ineludibile emergenza carceraria è una delle sfide ed emergenze proprie dell'Italia», ha detto il presidente della Repubblica che ha toccato anche il delicato tema dell’immigrazione sottolineando la «sconvolgente emergenza delle tragedie in mare e l'assillante dramma di Lampedusa, per la nuova ondata di profughi richiedenti asilo che non si è riusciti a prevenire e regolare su scala europea».
Paolo Massari