Napoli, via Cilea: triste anniversario per il ponte da due anni "a mezzo servizio"
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NAPOLI, 18 APRILE 2013- “ Era il 19 aprile del 2011 – ricorda Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, - , quando dopo aver osservato la presenza di alcune preoccupanti lesioni sul ponte che al Vomero collega via Scarlatti con via Cilea, fu deciso con apposito provvedimento di ridurre la velocità dei veicoli, imponendo il limite di 10 km/h nonchè il divieto di transito ai veicoli con massa a pieno carico superiore a 3,5 t. Da allora anche alcune importanti linee di collegamento su gomma dell’ANM, come la C130, la 181, la C31 e la C32 dovettero cambiare percorso, non raggiungendo più piazza Vanvitelli e le strade ad essa limitrofe, con non pochi disagi per i numerosi utenti “.
“ Tante le proteste e le denunce in questi due lunghi anni anche per lo stato di abbandono che da allora si è registrato nel tratto di strada posto immediatamente sotto il ponte – continua Capodanno -, trasformatosi in un vero e proprio cantiere con la presenza dei puntelli a sostegno del ponte ma ridotto ad una vera e propria discarica per la presenza di rifiuti di ogni genere “.
“ Dopo un intervento di bonifica nei mesi scorsi – prosegue Capodanno - la situazione sembrava essere tornata alla normalità, anche perché finalmente la presenza di un'area cantierata sul ponte, anche se da giorni non si osserva la presenza di operai al lavoro, lasciava presupporre che i lavori fossero in fase di realizzazione avanzata “.
“ Invece – afferma Capodanno - nella zona sotto il ponte si è riprodotta un'altra volta la discarica che si era registrata nei mesi scorsi. Rifiuti, materiali di risulta e, addirittura, un motociclo sono lì a testimoniare di nuovo il degrado di quest'area che appare nuovamente abbandonata a se stessa, in attesa che il ponte, eliminata la puntellatura, sopo aver eseguito di necessari lavori di ripristino, venga restituito finalmente alla sua piena funzionalità “.
“ Intanto è il caso di procedere nell’immediato ad una nuova operazione di bonifica – conclude Capodanno - al fine di ripulire la zona posta sotto il ponte, anche in previsione dei rialzi termici che si stanno verificando in questi giorni, che renderebbero, con la presenza dei rifiuti, l'aria di nuovo irrespirabile. Inoltre occorre vigilare affinché vengano rispettati i tempi indicati per il completamento dei lavori in esecuzione, limitando al minimo i disagi già peraltro abbondantemente patiti dai residenti e dagli utenti del trasporto pubblico su gomma “.[MORE]
(notizia segnalata da Gennaro Capodanno)