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Napoli torna a sognare
NAPOLI - 24 FEBBRAIO Il Napoli vince al San Paolo contro un buon Cagliari e si rimette in corsa per quella parola che proprio non si può dire.
Facendo tutti gli scongiuri cari ai tifosi partenopei, non si può negare che l’ultima domenica abbia dato nuova linfa ai sogni degli azzurri.
La sconfitta del Milan a Palermo e la contemporanea vittoria dell’Inter riaprono completamente il discorso scudetto, di fatto includendo anche il Napoli e lasciandogli, a mio parere, il ruolo di favorito.
Si perché in fondo il Napoli non ha nulla da perdere, non è una squadra costruita per vincere la serie A, come è stato più volte ripetuto da presidente e allenatore, e quindi non ha la stessa pressione delle milanesi, per le quali invece un secondo posto sarebbe un fallimento.
Probabilmente chiunque abbia a cuore le sorti di questa squadra avrebbe firmato per trovarsi a lottare per lo scudetto in primavera, e quindi perché non provarci?[MORE]
Il calendario è interessante in questo senso perché riserverà diversi scontri diretti, a cominciare del derby della Madonnina nella prossima, che vedrà in contemporanea il Napoli fronteggiare la Lazio al San Paolo con l’obiettivo di distanziarla definitivamente; per proseguire con lo scontro Champions tra Napoli e Udinese, ed anche qui gli azzurri potrebbero scavare un ulteriore fosso a difesa del terzo posto; continuando con Inter-Lazio che spaventa i tifosi nerazzurri al solo ricordo del 5 maggio 2002; finendo nelle ultime tre giornate rispettivamente con Udinese-Lazio, probabilmente decisiva per i preliminari di Champions (Roma permettendo), Napoli-Inter sperando che possa essere ancora una sfida scudetto, e infine Udinese-Milan.
Senza dimenticare che l’Inter è ancora in corsa in Champions League e potrebbe quindi andare incontro a legittime distrazioni.
Insomma un finale di stagione ricco di emozioni, con un Napoli finalmente protagonista che potrà contare anche su due nuovi record-man: De Sanctis e Cavani.
L’esperto portiere azzurro riesce nella non facile impresa di superare il record di imbattibilità interna detenuto dal mitico Castellini dalla stagione 1983/84, superando i 762 minuti e fermandosi a 798.
Il buon Morgan non è stato esente da critiche in questa stagione (e nella scorsa), eppure ha saputo rendersi fondamentale in tante occasioni contribuendo a far salire il Napoli lassù dove ora si trova, ed è chiaro che in un futuro non troppo lontano gli toccherà fare da chioccia al nuovo giovane portiere che la società già sta cercando per affiancargli.
Con la sua doppietta Cavani raggiunge le 22 reti in campionato eguagliando il record di segnature con la maglia azzurra in un’unica stagione detenuto da Antonio Vojak dalla stagione 1932/33.
Finalmente il Matador si sblocca e si dimostra pronto per un finale di stagione da protagonista, obiettivi: stabilire il nuovo record superando quota 22, e questo è il più abbordabile; raggiungere e possibilmente superare Di Natale nella classifica capocannonieri, diventando il secondo vincitore nella storia del Napoli (l’unico a riuscirci finora è un certo Maradona nella stagione 1987/88), e questo non dipende solo da lui; terzo e, sono certo più importante anche per lui, portare la sua squadra il più in alto possibile in classifica.
A contribuire a tutto ciò ci saranno su tutti: Lavezzi che, pur segnando poco, è sempre più indispensabile per il gioco di questa squadra; Hamsik che, dopo essersi preso una lunga pausa, è tornato finalmente il fuoriclasse cercato da mezza Europa; e Ruiz che sta sempre più dimostrando di avere talento da vendere.
FORZA NAPOLI!