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Napoli sprecone e arruffone, ma...il regolamento?

NAPOLI, 7 MARZO - Finisce 0-0 tra Napoli e Brescia, in una partita non bella, ma comunque ricca di occasioni da ambo le parti.

Comincia Cavani con due tentativi nei primi minuti, il primo con colpo di tacco su corner dalla destra e palla che finisce tra le mani del portiere (era dentro?), il secondo con un gran tiro dalla sinistra e gran risposta di Arcari!
Il Brescia ci prova con Caracciolo che sbaglia il suo primo tentativo di giornata e dall’altra parte stesso tentativo di Zuniga ma niente.[MORE]

Sale in cattedra Hamsik, in ottima forma fisica, con due tiri dalla destra: il primo in area, grande parata di Arcari (e sono 2!), il secondo da fuori area gran tiro di poco sopra la traversa.
Ancora Zuniga con tentativo di lob di testa da fuori area ma gran colpo di reni di Arcari che manda in angolo (e sono 3!).

Su un cross di Dossena dalla sinistra, Maggio si avventa in area per il colpo di testa (una sua specialità), ma viene fermato con un’ancata da Accardi…calcio di rigore? Macchè! Sarebbe a favore del Napoli e quindi non si fischia!

Mazzarri protesta con il quarto uomo, nella vana speranza di far cambiare idea a Mazzoleni (di Bergamo!) e per “punizione” viene direttamente espulso. D’altra parte il regolamento parla chiaro: “l’allenatore del Napoli non può protestare per un rigore netto non fischiato alla sua squadra”.

Il secondo tempo inizia con una grande occasione per Diamanti che, dopo aver saltato due difensori azzuri sulla destra, entra in area e spara alto sopra la traversa.
Altre due occasioni per il Brescia con Caracciolo in contropiede, la prima calciata a lato e sulla seconda grandissimo intervento di piede di De Sanctis. Tra le due, una anche per gli azzurri con Cavani che tira forte dalla destra, parata di Arcari (e sono 4!) e Lucarelli non riesce a fare il tap-in vincente.

In tutto questo il Napoli recrimina per un altro rigore non dato per intervento su Mascara alzato letteralmente per aria (e sono 2!), ma come diceva Boskov “rigore è quando arbitro fischia”…e se l’arbitro è di Bergamo non fischia a favore dell’unica vera inseguitrice delle due milanesi!
E così finisce in pareggio, una partita che il Napoli avrebbe potuto vincere in tranquillità e che verso la fine ha rischiato di perdere malamente.

La squadra è sembrata stanca fisicamente, Cavani su tutti avrebbe bisogno di rifiatare (mentre Cannavaro e Campagnaro sembrano di un altro pianeta), ma anche nervosa mentalmente, complici le recenti deludenti sconfitte e gli evidenti torti arbitrali.

Due considerazioni finali su Mazzarri e De Laurentiis.

Il mister dovrebbe trovare il modo per calmare gli animi, a cominciare dal suo, nonostante siano agitati a giusta ragione. Non si può sprecare quanto di egregio fatto finora lasciandosi prendere dal nervosismo, seppure legittimo. Inoltre voglio sperare che vedendo la partita dall’alto si sia reso conto, una volta per tutte, di quanto sia scarso Gargano!

Il furetto ora si cimenta anche nei colpi di tacco…per non parlare della palla persa sul finale in mezzo al campo, dalla quale parte il contropiede bresciano, degli innumerevoli cross lunghi, tutti puntualmente tra le braccia di Arcari, e delle sue “famose” punizioni tutte basse e sui piedi avversari!
Quello che più infastidisce è il suo atteggiamento quasi da “bullo” con i compagni…i tifosi non ne possono davvero più!

Il presidente, nel momento dell’espulsione del suo allenatore, si alza in piedi ed incita i tifosi contro la decisione dell’arbitro…apprezzabile gesto di solidarietà, ma credo che i napoletani preferirebbero piuttosto che facesse sentire la sua voce nella stanze del palazzo.

Il Napoli merita rispetto sul campo e fuori!

Il rientrante Lavezzi sarà sicuramente determinante sul campo, e chissà che non basti a tenere il Napoli lassù dove fa scomodo a tanti.