Cronaca

Napoli: sotto inchiesta le sigarette elettroniche, contengono sostanze cancerogene

NAPOLI, 13 GIUGNO 2013 - Nonostante sia nata con l'intento di aiutare i fumatori incalliti a smettere, la sigaretta elettronica potrebbe rivelarsi un grave rischio per la salute.

Il dipartimento di Farmacia dell' Università Federico Secondo di Napoli, sotto richiesta del settimanale il Salvagente, ha analizzato il liquido contenuto nelle sigarette elettroniche e ha trovato  tracce di sostanze pericolose come piombo, cromo e arsenico.[MORE]

Questi sono tutti metalli pesanti, altamente tossici e cancerogeni che possono causare gravi danni alla salute.

Lo sconcertante risultato delle analisi, ha spinto il procuratore di Torino, Raffaele Guariniello, ad aprire un nuovo fascicolo d' indagine relativo all'inchiesta sulle sigarette elettroniche.

Secondo quanto dichiarato dal procuratore: <<I valori di sostante tossiche sembrerebbero molto elevati, in special modo in un campione, nel quale la concentrazione di arsenico sarebbe più elevata di quella ammessa per l'acqua potabile. Valuteremo attentamente>>.

A tale campanello di allarme, si aggiunge quello lanciato dal settimanale il Salvagente: <<In assenza di una normativa di riferimento, che stabilisca le sostanze ammesse e i relativi limiti, nelle ricariche può finire di tutto!>>

I produttori, dopo la segnalazione, hanno dichiarato di <<monitorare la presenza dei metalli pesanti>> e di volere <<urgentemente una regolamentazione che disciplini la produzione dei liquidi per le sigarette elettroniche>>.

[Fonte: ilmattino]

Marcella Cerciello