Cronaca

Napoli, salme scambiate all'obitorio del secondo Policlinico, stop ai funerali

NAPOLI, 07 NOVEMBRE – Singolare episodio nell’obitorio del secondo Policlinico di Napoli. Due salme sono state scambiate prima dell’autopsia. I familiari di un operaio di 46 anni, morto dopo un incidente sul lavoro a Pianura, chiedono di essere risarciti in quanto l’esame autoptico che sarebbe dovuto essere effettuato sul corpo del proprio congiunto non è mai stato fatto. L’autopsia infatti è stata condotta sul corpo di un uomo di 76 anni, deceduto dopo essere stato sottoposto a un intervento di biopsia all’ospedale Monaldi.[MORE]

Al momento del conferimento dell’incarico per accertare le cause della morte del 76enne, l’Istituto di medicina legale ha comunicato che l’esame sul corpo dell’uomo era stato già effettuato ventiquattro ore prima. Per errore. Quell’autopsia, infatti, avrebbe dovuto essere eseguita sul cadavere del 46enne.

Lo scambio è venuto alla luce grazie ad un dipendente dell'azienda di trasporti con la quale lavorava l’operario morto, che in obitorio aveva espresso perplessità sull'identità del corpo che stava per essere riconsegnato ai familiari per i funerali. Di conseguenza le esequie sono state rinviate.

La Procura ha aperto un fascicolo contro ignoti per far luce sull’accaduto e, come atto dovuto, ha firmato quattro avvisi di garanzia.


[foto: ilmattino.it]

Antonella Sica