Napoli, rottura del crociato per il polacco Milik, possibili 4 mesi di stop. Chi al suo posto?

NAPOLI, 09 SETTEMBRE – Brutto infortunio per il calciatore del Napoli Arkadiusz “Arek” Milik. Il polacco ha rimediato la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro a seguito del match di qualificazione mondiale tra Polonia e Danimarca. Dopo un scontro di gioco al 35' del primo tempo l’attaccante del Napoli e della nazionale polacca ha provato a tornare in campo salvo poi essere sostituito nell'intervallo.
Apparentemente non grave in un primo momento, l’infortunio si è poi rivelato tale a fine partita, quando Milik è stato sottoposto a risonanza magnetica, dalla quale è emersa la lesione al legamento crociato del ginocchio sinistro. [MORE]

Rientrato in Italia, il calciatore polacco sarà visitato nel pomeriggio di oggi a Villa Stuart a Roma e probabilmente già domani verrà operato dal professore Mariani. Tuttavia il recupero dall’infortunio prevede almeno quattro mesi di stop.

Un duro colpo per il Napoli che perde il suo centravanti, autore già di sette reti tra campionato e Champions League. Il club partenopeo pensa dunque al suo sostituto. A rimpiazzare il polacco nelle gare contro Roma e Besiktas sarà Manolo Gabbiadini.
Tuttavia, mancando diverso tempo a gennaio, il direttore sportivo Giuntoli starebbe valutando, con il presidente De Laurentiis e con Maurizio Sarri, anche l’ipotesi di intervenire sul mercato degli svincolati. L’elenco dei calciatori senza contratto, però, non convincerebbe, pertanto l’idea sarebbe quella di sfruttare l’attuale organico fino a gennaio.

Una valutazione più approfondita verrà però fatta solo a gennaio quando si capirà anche come starà procedendo il recupero di Milik. In caso di tempi troppo lunghi, verrà preso un altro centravanti, che potrebbe essere Pavoletti del Genoa col quale il Napoli ha trattato fino all'ultimo giorno della sessione estiva. Tuttavia questa resta soltanto un’ ipotesi, così come quella del possibile rientro di Zapata, attualmente in prestito all'Udinese.

[foto: ilmattino.it]

Antonella Sica