Cultura e Spettacolo
Presentazione del libro di Aldo Forbice. Un imprenditore del Sud si racconta dal Settentrione
NAPOLI 27 MARZO - Giovedì 28 marzo, ore 17, a Napoli, sede Unione Industriali, Piazza dei Martiri 58 (sala D’Amato). Presentazione del libro di Aldo Forbice “Il viaggio dell’ingegnere Terrone. Il pericoloso percorso di un coraggioso imprenditore del Sud” (Edizioni Guerini e Associati). Ne discutono con l’autore e il protagonista del libro, Francesco Terrone, Vito Grassi-Presidente Unione Industriali Napoli Domenico Falco-Vice Presidente dell’ODG Campania e Presidente Corecom Campania Salvio Capasso-Responsabile Servizio “Imprese & Territorio”-SRM Generale Corpo d’Armata Carmine De Pascale-Consigliere Regionale Campania. Modera Enzo Agliardi. “L’accattivante pubblicazione rimanda alla genesi della fertile attività imprenditoriale che il protagonista ha vissuto da “emigrato” al Nord, senza incontrare l’attenzione dovuta.
Un Sud ancillare, malgrado il processo post unitario dell’unificazione dello Stivale, offre il fianco al dibattito più che mai contemporaneo. E l’ingegnere Francesco Terrone, da lunghi anni a capo di un’azienda ben ramificata nel Paese, riscatta un Meridione ancora in controluce rispetto alla scalpitante foga rampante di un Settentrione che lascia indietro tante menti qualificate e troppe braccia operose. Infatti ha dato prova di come nonostante la sua robusta impalcatura matematica, si possa essere versatili ed apportare un concreto contributo alla cultura del tempo anche sotto l’aspetto letterario. Le sue decine di sillogi poetiche, che denudano un palmares denso di note critiche di notevoli personaggi politici, culturali, ecclesiali, continuando a conferirgli premi in numerosi certami nazionali, coniugare alla fiorente attività industriali, la risposta dal S§ud, ancora linfa vitale per il Bene del Paese!” (Rita Occidente Lupo-dentroSalerno) “Le tradizioni, la cultura e il fascino del sud Italia non si discutono.
Basta osservare la natura intorno, la solarità, lo spirito degli uomini e il fascino che la storia stessa ci ha lasciato attraverso i grandi personaggi che hanno rafforzato questo territorio non solo attraverso il teatro, la musica e quelle eterne melodie diffuse in tutto il mondo. Cosa che sta facendo l'Ing. Terrone non solo attraverso il lavoro e la sua generosa e grande disponibilità in ogni settore, ma per quanto sta facendo per la cultura italiana attraverso i suoi libri in cui si evincono il bene sociale, l'amore per la famiglia e soprattutto il rispetto verso il prossimo. Il Nord e il Sud sono due fasce completamente diverse per la storia, i costumi e il folklore. Basti pensare che tutti i nordisti che vengono al sud per qualsiasi motivo si accorgono che la vera umanità esiste proprio qui. L'Ingegnere Terrone deve affidarsi al silenzio... poiché il silenzio ha la voce più assordante di questo mondo e parla tutte le lingue, pertanto godiamoci le nostre virtù, l'intraprendenza, la fantasia, quella creatività invidiata da ogni parte. La carta d'identità del sud è indelebile, parla da sola, come parlano i raggi del sole di un Sud affascinante e meraviglioso (miracolo di divino). Ma la cosa più importante di noi napoletani è che non invidiamo nessuno, ci affidiamo all'istinto, a quel DNA che si rivela magico, unico e solido in tutti i paesi del mondo. Auguri per la prossima presentazione dell'ultima opera "Il viaggio dell'ingegnere Terrone", opera ingegnosa e rivelatrice di un cuore nobile e un'anima solare.” (Gianni Ianuale).